Riaprirà il Punto Nascita a Latisana, con la conseguente chiusura di quello attualmente operativo a Palmanova. È quanto stabilito con un emendamento alla legge Ombnibus discusso ieri in Consiglio Regionale che pone le basi per un riassetto della Sanità in Friuli Venezia Giulia, guardando alla necessità di riattivare il reparto pediatrico di un nosocomio prossimo a due frequentatissime località balneari – Lignano e Bibione - e possibile richiamo per i pazienti dal vicino Veneto.
L’emendamento predisposto dall'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi non mira, però, a minare l’ospedale di Palmanova: “I tecnici ci hanno spiegato che ormai era a rischio il livello di sicurezza sanitaria del punto nascita di Palmanova - ha evidenziato in conferenza stampa il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga - abbiamo quindi deciso di riaprire il punto di nascita di Latisana e far diventare Palmanova un super ospedale di programmazione, con l'attivazione di nuove e importanti funzioni, quali il ripristino della struttura complessa di nefrologia, le chirurgie ortopedica, mammaria e oculistica, il day surgery e la riabilitazione ortopedica e neurologica. Vengono inoltre mantenute le strutture di emergenza e urgenza, come il pronto soccorso".
La scelta ha creato in aula un acceso scontro politico con centrosinistra, M5S e autonomisti interni anche alla maggioranza di centrodestra, soprattutto fra le componenti che difendono gli interessi locali per esigenze di rappresentanza dei due centri di Latisana e Palmanova. Di "una scelta di una vergogna assoluta", e di "disprezzo dell'opinione della gente", hanno parlato il segretario regionale del Pd, Cristiano Shaurli, e il primo cittadino di Palmanova, Francesco Martines.
Maria Pernice