Da oltre 25 anni, grazie all'impegno del Comune, della Pro Loco, del Comitato Categorie Economiche e di altri soggetti, è stata ripristinata, nella occasione della festa del patrono della città, la Fiera di S. Andrea: antica sagra mercato delle oche e degli stivali.
Alla fine di novembre la città viene letteralmente invasa da centinaia di bancarelle, che espongono merce di ogni genere. Ma ci sono anche numerosi incontri, convegni e presentazioni, mostre ed esposizioni, la premiazione del piatto d'autore, il concorso fotografico, per i più piccoli attività didattiche e rappresentazioni, le giostre, le escursioni sul fiume con la tipica caorlina. Non mancano le degustazioni gastronomiche a base d'oca e dei vini del territorio.
La fiera di S. Andrea risale indietro nei secoli, anche se non si conosce esattamente la data del suo apparire. Probabilmente si rifà ai primordi della storia cittadina quando, celebrandosi la festa del patrono, alle solennità religiose si accompagnavano anche momenti di festa e occasioni di commercio.
Nel 1780, su richiesta della veneta Signoria che desiderava avere informazioni sulla situazione commerciale dl ogni comunità, Antonio Pelleatti compilò una dettagliata relazione sull'argomento per quanto riguardava Portogruaro. Parlando di mercati e fiere ricorda che due erano le principali: una che si teneva la prima domenica di quaresima, detta dei Crosicchieri, e l'altra quella di S. Andrea, il 30 novembre. Le merci in vendita, trattavano per la maggior parte di tessuti e di attrezzi da lavoro e di uso comune, per lo più di poco valore, adatti ad una clientela che non poteva permettersi grandi lussi, anche se è da rilevare che in città erano presenti due orafi.
La fiera che si svolge oggi è invece una grande fiera mercato dove si trova quasi tutto. Prevede i negozi aperti in città, la partecipazione di circa 400 espositori e momenti di approfondimento su temi di attualità.
Un posto ed un'attenzione particolare vengono tuttavia dedicati all'oca.
Da alcuni anni, a cura della Pro Loco, viene realizzato da valenti artisti cittadini, in serie limitata, il caratteristico "piatto dell'oca".
Tutti i ristoranti della zona nel periodo della fiera propogono specialità a base d'oca.
Il giorno del patrono, il 30 novembre, si celebra la Santa Messa e la sera nel Duomo di S.Andrea si tiene il "Concerto della Festa del Patrono S. Andrea".