La festa della Madonna della Pescheria è sempre stata celebrata il 15 agosto, solennità dell'Assunta,comunemente detta la “Pasqua di Maria”. Nel tempo questa solennità ha avuto momenti di maggiore partecipazione e momenti di decadenza.
La devozione alla Madonna della Pescheria risale alla prima metà del ‘600.
Il permesso di costruire il primo oratorio di legno è stato concesso dal podestà di Caorle: era infatti antica consuetudine, diventata diritto, e rimasta in vigore fino a non molti anni fa, che il commercio del pesce a Portogruaro si svolgesse nella pescheria ad opera dei pescatori di Caorle.
Come informa una nota affissa sulla porta del piccolo oratorio, lo stesso, che si fa risalire al 1627, fu fregiato e spogliato nel 1917, al tempo dell’invasione austriaca. Fu restaurato e abbellito negli anni 1928-1929: le parti lignee lavorate e decorate sono state eseguite dal laboratorio di scultura di Antonio Mussner di Ortisei (Val Gardena). Promotore di tale intervento fu il signor Bittolo Bon Giuseppe, organizzatore della festa della Pescheria che prevedeva, oltre l'aspetto religioso, una “galleggiante” (zattera elegantemente addobbata con illuminazioni alla veneziana). Una gara di barche allora ancora numerose qui a Portogruaro.
Il Cristo di legno che giace sotto l’altare, offerto dalla signora Antonietta Gaule Pasqualini, viene esposto alla venerazione dei fedeli nella giornata di Venerdì Santo e il 15 agosto, unico giorno dell’anno in cui viene celebrata la Santa Messa in onore della Madonna.
Da qualche decennio la Festa della Madonna della Pescheria è rinata grazie alla Pro Loco di Portogruaro e di Concordia Sagittaria.
Dopo la recita del rosario, alcune tipiche imbarcazioni arrivano da Caorle (caorline) e da Concordia (batèe), condotte da marinai in costume caratteristico con fiaccole accese che recano in dono frutti della terra e del mare, riallacciando quei rapporti tra Portogruaro e Caorle che sono rimasti vivi per tanti secoli. La serata prosegue con canti tradizionali, luminarie, e distribuzione di pesce fritto e vino bianco. Sull'area della Pescheria si affaccia uno dei locali più caratteristici della città, il ristorante "Tre Scalini".