Per tutta l’estate, dal 5 aprile al 31 agosto, il Centro Culturale Bafile di Caorle ospita opere ad olio, tecniche miste, incisioni, manifesti e sculture appartenenti a collezioni private per avere un’idea di come l’ultima delle avanguardie storiche abbia influenzato tutta l’arte successiva del ‘900.
La ricchezza espositiva consentirà di cogliere le prospettive sul rapporto tra arte, coscienza e inconscio che hanno segnato il secolo di tante nuove possibilità espressive, di rottura con il passato. Si potranno ammirare opere di grandi artisti italiani e non, come Francesco Clemente, Enzo Cucchi e Naby ed Elena Prosdocimo, ma anche Salvador Dalì, André Masson e Max Herold.
«Non si vuole porre come esposizione di sviluppo storico, ma più spiccatamente tematico e concettuale virando l’indagine culturale ad un mondo spirituale che ci riporti all’infanzia, alla magia e al mondo, spesso ipnotico, dei sogni» così il curatore Matteo Vanzan chiarisce il senso del progetto, invitandoci a seguire questo percorso con la consapevolezza del potere dei pensieri inconsci trasformati in immagini.