Durante la seduta del Consiglio Comunale dello scorso 27 febbraio, il Sindaco ha presentato le linee di indirizzo per la redazione di una variante urbanistica al Piano degli Interventi.
In risposta alle sfide climatiche, ambientali, economiche e sociali che hanno caratterizzato i nostri territori, la Variante al Piano di Concordia Sagittaria si inserisce in un contesto di cambiamenti sociali ed economici significativi.
Allineata all'obiettivo di azzerare il consumo di nuovo suolo entro il 2050, come previsto dalla Regione Veneto, e in coerenza con gli obiettivi di "neutralità climatica" del Piano europeo per l'ambiente del 2019 (Green New Deal for Europe), la Variante introduce indirizzi e regole per avviare un processo di rigenerazione urbana e ambientale dei tessuti esistenti.
Lo sviluppo sostenibile di Concordia Sagittaria includerà il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico del centro e delle frazioni, coinvolgendo i cittadini, enti pubblici, associazioni economiche e altri portatori di interessi attraverso apposite forme di partecipazione.
Nella stessa seduta, tra l’altro, è stato approvato il primo monitoraggio del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima adottato dalla conferenza dei sindaci della Venezia Orientale.
Il PAESC d'area nasce dalla collaborazione delle amministrazioni comunali, mirando a condividere esperienze e risorse, implementando gli impegni del Patto dei Sindaci proposto dalla Comunità Europea. Questa scelta risponde alla necessità di affrontare congiuntamente la riduzione delle emissioni clima alteranti (obiettivo del 40% al 2030 rispetto al 2005) e le sfide legate all'adattamento ai cambiamenti climatici proposte dalla Comunità Europea.
Il rapporto di monitoraggio biennale evidenzia che a fine 2022, nel Comune di Concordia Sagittaria, sono state abbattute 3.289 tonnellate di anidride carbonica, corrispondenti al 44% della previsione di 7.419 tonnellate entro il 2023. Un risultato positivo, considerando il periodo di sei anni ancora disponibile per completare il percorso.
La presentazione del monitoraggio è stata occasione anche di fare il punto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, strumenti a disposizione di tutti per incrementare le fonti rinnovabili e ridurre le emissioni e i costi energetici. Il Comune attiverà azioni specifiche per promuovere la formazione di una Comunità Energetica Rinnovabile rivolte alle associazioni di categoria e ai cittadini.
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