Grande interesse ha suscitato il recente convegno organizzato a Concordia Sagittaria in occasione del 150° anniversario della scoperta del Sepolcreto dei militi o Necropoli di Levante come definita dal Professor Gino Bandelli nel suo importante intervento.
L’iniziativa si è svolta all’interno della Sala consiliare del Municipio di Concordia Sagittaria ed è coincisa anche con il duecentesimo anniversario dalla nascita di Dario Bertolini che nel 1873 fu lo scopritore del Sepolcreto.
Dopo i saluti iniziali del Sindaco, Claudio Odorico, e del consigliere della Città Metropolitana di Venezia, Alberto Canciani, hanno introdotto i lavori il dottor Federico Bonfanti e la dottoressa Maria Cristina Vallicelli.
Si sono quindi alternati nel corso della giornata, organizzata in tre sessioni e patrocinata dalla Regione Veneto, gli interventi di numerosi studiosi che hanno illustrato l’importanza del Sepolcreto dei militi e delle altre preziose scoperte archeologiche portate alla luce dagli scavi di Concordia voluti da Dario Bertolini.
Per quanto attiene al Sepolcreto dei militi, interrato poco tempo dopo la scoperta a causa dei continui allagamenti del sito, si hanno alcune foto risalenti agli anni Settanta del 1800 e una preziosa planimetria del 1879 conservata presso l’Archivio Storico del Museo Archeologico Nazionale di Napoli rinvenuta nel 2021 dalla dottoressa Maria Cristina Vallicelli e dal dottor Alberto Vigoni.
In base alla planimetria si è potuto accertare che nel Sepolcreto sono presenti 276 sarcofagi di cui due conservati presso il Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro.
Importante anche l’intervento del dottor Luca Bezzi di Arc Team srl che ha illustrato le tecniche di digitalizzazione e visualizzazione 3D al servizio della valorizzazione di un patrimonio invisibile quale è quello del Sepolcreto.
La giornata si è conclusa con la presentazione delle attività svolte da dieci classi e gli elaborati prodotti.
Maurizio Conti
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