Stando ai dati dello strumento “Destination Insights” di Google, Caorle si è classificata come prima spiaggia del Veneto e ha ottenuto l’ottavo posto assoluto tra le dieci mete più desiderate e cliccate dagli utenti sul noto motore di ricerca statunitense. Nella stessa classifica, Caorle precede infatti i vicini lidi di Jesolo e di Lignano Sabbiadoro, comunque presenti al nono e al decimo posto. A Caorle, a luglio 2021, sono state registrate 1.192.311 presenze un dato significativo e molto vicino a quello registrato nell’anno d’oro pre-covid, il 2019, con 1.320.824 presenze.
“Siamo davvero orgogliosi di questo risultato - commenta Alessandra Zusso, Assessore al Turismo e alla Cultura - è certamente un riconoscimento che premia le tante fatiche profuse dall’Amministrazione nel lavorare sul turismo fianco a fianco con gli operatori. E il nostro ringraziamento va prima di tutto a Caorle. Del resto la notizia non ci coglie di sorpresa perché lungo tutto l’arco dell’anno abbiamo ricevuto numerose conferme. In questi cinque anni di amministrazione Striuli si è lavorato sodo e, evidentemente, nella giusta direzione, dato che il flusso di presenze a Caorle è aumentato di mezzo milione di visitatori. Siamo riconosciuti come meta gourmet dell’Alto Adriatico; siamo inseriti tra i borghi marinari più belli d’Italia; abbiamo ospitato CaorleWonderland, il miglior evento social del 2019; abbiamo investito sulla cultura, prima celebrando i 700 anni dalla morte di Dante, con la presentazione del libro di Aldo Cazzullo e la voce di Piero Pelù; poi celebrando i 450 anni dalla nascita di Caravaggio assieme a Vittorio Sgarbi e, a fine agosto, ospitando in Duomo il concerto del maestro Alessandro Taverna, che tutto il mondo ci invidia. Gli investimenti fatti sulla comunicazione in Italia e all’estero, sulla carta stampata e sul web, gli aggiornamenti continui sul sito, leggibile oggi in sei lingue, sono tutti elementi che hanno contribuito a raggiungere questi risultati e a rafforzare la fiducia per continuare a migliorarci costantemente”.