Dallo scorso mese di giugno, all’interno del cimitero del capoluogo del Comune di San Stino di Livenza, è stato attivato il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. L’obiettivo è quello di puntare ad un ulteriore miglioramento della raccolta differenziata e di ridurre gli errati conferimenti nel secco non riciclabile. All’interno del cimitero, dunque, sono stati messi a disposizione dei visitatori, in corrispondenza degli accessi principali, dei contenitori per il conferimento del rifiuto non riciclabile e di quello verde biodegradabile. Nello specifico, nel contenitore per il rifiuto non riciclabile potranno essere conferiti fogli di plastica, lumini e candele (spenti), fiori finti, spugne per fiori, nastri e fiocchi, sottovasi e vasi, guanti, coccarde e altri oggetti non differenziabili. Nel contenitore per il rifiuto biodegradabile, invece, si potranno conferire fiori, terra dei vasi, mazzi di fiori veri, foglie e resti di piante, ed altri rifiuti biodegradabili come ad esempio la carta assorbente. Gli altri rifiuti differenziabili dovranno essere conferiti con il sistema ordinario di raccolta porta a porta e stradale. “Questo ulteriore passo verso una sempre migliore gestione dei rifiuti è importante a livello ambientale, sociale ed economico - spiegano dall’amministrazione comunale di San Stino di Livenza -. Il motivo ambientale è intuibile: avviare a riciclo quanto più rifiuto possibile è fondamentale per evitare di utilizzare le materie prime vergini nei processi produttivi. L’aspetto economico è legato alla miglior valorizzazione delle frazioni della raccolta dei rifiuti. C’è anche un’importante aspetto sociale: per aiutare i frequentatori del cimitero a conferire correttamente i rifiuti verranno impiegate delle persone di fasce socialmente deboli”.
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