Una Triumph 350 del 1941 che serviva ai militari inglesi per spostarsi nel territorio a portare ordini e distribuire messaggi, un “Air-Drop” che veniva usata sempre dagli Alleati, un “Cardellino” bicilindro da corsa Guzzi. È solo una parte delle nove moto di proprietà di Luigi Terrida di Cesarolo che saranno esposte nei due spazi sotto i portici di Piazza Libertà a San Michele al Tagliamento che l’Amministrazione comunale ha voluto recuperare per ridare vita al centro. Terrida ha iniziato nel 1995 a collezionare le moto e dispone del primo modello che apparteneva al padre datata 1952. Una storia, quella dei Terrida, che ha inizio nel 1930 quando appunto il padre Melciade diede vita ad un’officina che inizialmente si dedicava soprattutto alla riparazione di macchine agricole visto che anche nel Veneto orientale l’economia era quasi esclusivamente impostata sull’agricoltura. Un’officina molto attrezzata 90 anni fa che via via si dedicava alla riparazione di diversi motori e delle motociclette. Luigi fin da bambino era innamorato dei motori e della meccanica e non era facile tenerlo fermo negli anni della guerra sempre intento a raccogliere nei campi pezzi o carcasse di tutto ciò che veniva usato e che potesse servire alla meccanica.
In foto la storica officina
La Città | |
Le aziende | |
Le associazioni | |
Eventi |