Sono iniziati gli interventi volti al potenziamento dell’impianto idrovoro di Villanova della Cartera, all’arginatura della Roggia del Mulino, al ripristino delle paratoie del canale Cavrato ed altre minori opere, necessari dopo gli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato il territorio comunale. Si tratta di gravi problemi idraulici che si trascinavano da tempo e che ora trovano finalmente soluzione grazie alla Regione Veneto che ha disposto il trasferimento di risorse pari a 1,3 milioni.
Il coordinamento dei lavori è effettuato dal Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale. Il progetto complessivo prevede di limitare gli allagamenti in tutto il Comune grazie agli interventi che si stanno realizzando a Villanova (I° Bacino), a Cesarolo e Bibione (VII° Bacino).
“Va sottolineata l’importanza di questi lavori di mitigazione del rischio idraulico - commenta il sindaco Pasqualino Codognotto - perché in un territorio in gran parte a livello, se non al di sotto del medio mare, è vitale avere impianti di sollevamento, ovvero idrovore di grande potenza, capaci di pompare l’acqua in accesso oltre gli argini svuotando cosi nel più breve tempo possibile centri urbani e campagne circostanti. Desidero inoltre sottolineare che la promessa della Regione di aiutare questi territori con risorse derivanti dalla dichiarazione di stato di calamità per gli eventi del 2018-19 è stata mantenuta, e non è poco. Sapere poi che sarà il nostro Consorzio di Bonifica che progetterà e coordinerà i lavori è una garanzia per tutti. Siamo ottimisti e fiduciosi - conclude Codognotto - in attesa delle ulteriori risorse per i territori di San Michele, Fossalta di Portogruaro e Teglio Veneto per il secondo lotto dei lavori che ammontano a 3,5 milioni e serviranno per una mitigazione del rischio idraulico”.
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