Un’edizione da record con un mese di eventi e di giornate sold out, i food truck internazionali ed il castello dei cani. Questa è la ricetta che ha destagionalizzato il turismo balneare a Caorle che ha chiuso ieri gli eventi natalizi, che hanno visto circa mezzo milione di presenze complessive, con l’enorme falò dell’Epifania in spiaggia. Il centro storico del borgo dei pescatori è stato addobbato a festa, le casette in legno, la ruota panoramica, la giostra dei cavalli, la star Tower altra 37 metri, le luminarie, gli show, l’area con il dog sitter nel castello dei cani, la pista di ghiaccio con servizio di baby sitting e la Rambla Food, cuore della manifestazione, hanno cambiato il paradigma del turismo nella spiaggia. “Siamo orgogliosi di com’è andata la manifestazione - commenta Simone Tomasello, a capo della macchina organizzativa delle iniziative -. Le belle giornate di sole ci hanno aiutato, ma prima di tutto dobbiamo ringraziare l’Amministrazione comunale che ci ha supportato logisticamente anche con la gestione dei flussi delle persone. Stiamo già lavorando all’edizione del prossimo anno, possiamo anticipare che l’area degli intrattenimenti sarà allargata con delle nuove mega strutture che al momento non possiamo rivelare, vogliamo sia una sorpresa per tutti. Sarà un Natale indimenticabile e vogliamo aumentare ancora il flusso di persone”. Il caso di Caorle Wonderland, peraltro, ha attirato l’attenzione nazionale, anche grazie alla presenza per tre giorni di una delegazione di giornalisti da Milano e Roma che hanno raccontato di come si possano riempire alberghi e far riaprire ristoranti proponendo un mercatino natalizio al mare. Secondo gli addetti ai lavori, il borgo di pescatori ad oggi è la capitale italiana dei mercatini natalizi in riva al mare. “Caorle crede negli eventi per promuoversi anche lontano dalla stagione estiva” conclude l’assessore Giuseppe Boatto, che ha seguito il progetto per l’Amministrazione comunale.