Dopo la vittoria del medagliere negli ultimi Mondiali di Londra, con 20 ori, 18 argenti e 12 bronzi, la Nazionale italiana di nuoto paralimpico ieri, giovedì 14 novembre, è stato accolto in udienza al Qurinale dal presidente Mattarella. Tra gli atleti presenti, vi era anche il bibionese Antonio Fantin che, alla gara internazionale, è riuscito a conquistare la medaglia d’oro nei 400 stile libero e quattro argenti sui 50 e 100 stile libero, nei 4x100 mista e nei 4x100 stile. “Avete dato un grande contributo con questi risultati - ha commentato il presidente Mattarella -, avete fatto risuonare tante volte l’inno nazionale ma il contributo che date alla vita quotidiana è altrettanto importante: il nostro Paese cresce insieme a voi. Trasmettete un grande messaggio a tutta l’Italia, grazie per le vostre attività e per il vostro impegno: siete una magnifica rappresentazione del nostro Stato”. L’incontro, inoltre, è stata l’occasione per celebrare anche i giovani atleti paralimpici azzurri che negli Epyg hanno conquistato 44 medaglie. “Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, inimmaginabile sino a qualche tempo fa - sostiene Luca Pancalli, numero uno del Comitato Italiano Paralimpico - l'Italia del nuoto paralimpico ha messo dietro tutte le altre nazioni. Mai successo nella storia dello sport paralimpico, questo risultato ha fatto un rumore straordinario all'estero. L'aggettivo più utilizzato era impressionante. Per me è sempre un privilegio e un orgoglio accompagnare gli atleti della nostra famiglia qui nella casa di tutti gli italiani. Ora, però, bisognare volgere lo sguardo al futuro, e dunque ai prossimi Giochi Paralimpici di Tokyo. Guardiamo a questo appuntamento con grande apprensione, ma consapevoli di poter fare bene”.