Dopo il no dello scorso anni, il Comune di Caorle, insieme a Chioggia ed Eraclea in Veneto, rientra tra i beneficiari del contributo “Spiagge Sicure” del Ministero degli Interni italiano, destinato ad un maggiore controllo di polizia locale nei Comuni turistici costieri durante la stagione estiva.
“Il nostro Comune beneficerà, quindi, di 42 mila euro - spiega il sindaco Luciano Striuli - che verranno investiti in sicurezza e controllo del territorio, in particolare per svolgere attività di contrasto all’abusivismo commerciale, all’illegalità e alla contraffazione”.
“Che si pensi concretamente, con risorse importanti, alla sicurezza e alla pulizia dall’illegalità sui litorali - commenta il presidente della Regione Veneto Luca Zaia - significa alzare ulteriormente la qualità dell’offerta, potendo contare anche su un maggior grado di attrattività a livello internazionale, dove questi aspetti di una vacanza sono sempre considerati importantissimi”.