È ufficiale: nell'estate 2015, Bibione sarà la prima spiaggia a raccogliere fondi per le famiglie cristiane di profughi del Medio Oriente e per le ragazze madri ospiti della casa famiglia "Madre della Vita" di Pordenone.
La firma "simbolica" stamani, al termine del convegno nazionale Cei, tra Giovanni Mazzarotto - presidente del consorzio di promozione turistica Bibione Live, da cui parte l'iniziativa - e il vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini, il quale ha portato i saluti di S.E. Nunzio Galantino, costretto ad annullare all'ultimo la partecipazione.
“Abbiamo raccolto l’invito di Papa Francesco - spiega il presidente del Consorzio Bibione Live Giovanni Mazzarotto - e deciso di non voltarci dall’altra parte rispetto alle sofferenze di tante - troppe - famiglie nel mondo. È un punto di partenza, una scelta sicuramente insolita per una località di vacanza, ma Bibione da sempre precorre i tempi. Di solito, molte innovazioni della nostra località vengono imitate e replicate: l’auspicio è che ciò avvenga anche per Bibione Charity For Family”.
La campagna di informazione e sensibilizzazione coinvolgerà il territorio, gli operatori, la parrocchia locale e naturalmente i milioni di turisti che ogni anno scelgono Bibione come destinazione per le proprie vacanze. Locandine e vetrofanie, gadget e - soprattutto - cubi per la raccolta delle donazioni saranno disponibili tra poche ore.
"La vacanza - continua Mazzarotto - è sicuramente occasione di spensieratezza e riposo, ma ciò non significa che non si possa dedicare un po' del proprio benessere a chi sta lottando per mettere in salvo il futuro dei propri figli. L'obiettivo di Bibione è raccogliere fondi per evitare alle famiglie di dovere abbandonare le proprie case perché senza lavoro e senza speranza. Grazie alla Caritas italiana potremo convogliare le nostre donazioni per un progetto che rende orgogliosi noi e - siamo certi - anche i nostri turisti. Per quanto riguarda invece la dimensione locale di Bibione Charity For Family, vogliamo dare il diritto alla vacanza anche ai bambini e alle ragazze madri che difficilmente possono permettersi di andare al mare con le proprie disponibilità".
Redazione Onlie