L’Associazione Albergatori di Bibione è diventata socia della Camera di Commercio Italo – Germanica, la più grande Camera di Commercio presente in Italia, con sede a Milano. L’iscrizione è stata ufficializzata ieri mattina nella sede del Sole 24 Ore di Milano, dove la Presidente dell’ABA, Vania Prateviera e il Direttore, Orlando Masor, hanno ricevuto l’attestato che darà il via a tutta una serie di iniziative di promozione della spiaggia veneta. «Si tratta di una grande opportunità – ha spiegato la Presidente Vania Prataviera – che vuole consolidare ulteriormente i rapporti con una Nazione che per noi rappresenta il bacino più importante e naturale di turisti. La Camera di Commercio agevola iniziative bilaterali tra la Germania e l’Italia promuovendo, tra gli associati, iniziative che possano agevolare opportunità di interscambio. Naturalmente per noi le opportunità si concretizzano in una costante informazione su tutte le iniziative promozionali in essere a Bibione». La prima iniziativa che a breve prenderà piede è una newsletter che presenterà a tutte le aziende, società, ordini professionali e realtà associate tedesche la località di Bibione e il nuovo brand “Bibione 5 Aquae”, con cui parteciperà all’Expo veneziano. «Un dato ci ha particolarmente colpito – ha proseguito la Presidente Vania Prataviera – che la Camera di Commercio Italo Germanica appartiene a una rete internazionale presente in 90 Paesi diversi, composta a sua volta da 130 Associazioni tedesche all’Estero, delegazioni ed Uffici di Rappresentanza dell’economia tedesca con oltre 1.700 dipendenti. Senza dimenticare che la Germania rappresenta il primo partner commerciale dell’Italia. Essere presentati dalla Camera di Commercio Italo - Germanica come località turistica associata alle realtà tedesche, siano esse di natura finanziaria, commerciale, industriale o legate agli ordini professionali, significa essere presentati come una località turistica accreditata e “certificata”, capace nel concreto di garantire l’offerta turistica promozionata. Infine apre la possibilità che Bibione diventi un punto di riferimento per ospitare eventi che promuovano interscambi culturali».
Redazione Online