Sotto un bellissimo sole primaverile la Julia ha affrontato il Portomansuè per cercare tre punti fondamentali per la salvezza.
I nerazzurri partono forte e al 1’ di gioco conquistano un calcio di rigore. Il direttore di gara, però, dopo essersi consultato con il guardalinee cambia la propria decisione perché El Amber era partito in fuorigioco. I padroni di casa hanno continuato la loro pressione e all’ottavo minuto sfiorano il vantaggio: Bianco dalla sinistra crossa al centro per l’accorrente Scrivo che però vede il suo tiro deviato in calcio d’angolo. Con il passare dei minuti esce fuori il Portomansuè che trova l’1-0 alla prima vera occasione con Cester, bravo a eludere Minuzzo con una finta e ad adagiare il pallone in rete. Gli ospiti creano due belle azioni corali, che però non portano al raddoppio per l’imprecisione finale di Zucchiatti e Carniello. La Julia risponde al 40’ con Scrivo, il cui tiro dal limite costringe Peccolo alla deviazione in angolo.
La ripresa inizia sulla falsa riga della prima frazione: con la Julia in attacco. Al 2’ El Amber, dopo una mischia in area, si trova il pallone sui piedi, ma strozza troppo la conclusione permettendo a Peccolo di bloccare senza problemi. Il gol è stato rimandato però di soli 2 minuti, infatti sugli sviluppi di una punizione Flaborea trova il pareggio con un bel fendente mancino. Il pubblico, però, nemmeno gioire per la realizzazione perché sul rovesciamento di fronte il Portomansuè torna in vantaggio grazie a Carniello, geniale a beffare Minuzzo con un delizioso pallonetto di esterno. La Julia questa volta reagisce subito e al 9’ va di nuovo vicina al pareggio con Flaborea, che di testa impegna il portiere avversario. Al 23’ il Portomansuè torna a farsi vedere in attacco, ma l’esterno di Carniello questa volta termina alto. Il minuto che segna definitivamente il match è il 25’. El Amber, infatti, viene cacciato dal direttore di gara per essersi lamentato troppo coloritamente con uno dei due assistenti. L’espulsione è la pietra tombale sulle speranze della Julia, che non ha più la forza di attaccare. L’unica occasione capita sui piedi di Tamai, ma il suo destro termina fuori dallo specchio. Il Portomansuè si limita al controllo e si rende pericoloso con due contropiedi finalizzati da Carniello, su cui è però attento Minuzzo. Al triplice fischio la tristezza ha pervaso tutto l’ambiente nerazzurro. La sconfitta, unita ai risultati positivi delle dirette rivali, ha infatti gettato la Julia nel baratro. Ora serviranno sei punti per sperare nei play out.

Alberto Querin