«Controlli e corsi di formazione contro la merce contraffatta». E' la ricetta che Confcommercio Caorle rilancia dopo l'ultima operazione della guardia di finanza del comando provinciale di Treviso, che nei giorni ha sottoposto a sequestro, in un negozio del centro storico di Caorle, centinaia di articoli di abbigliamento e accessori contraffatti.
«Come Associazione di categoria – commenta Corrado Sandrin, presidente di Confcommercio Caorle - siamo da sempre in prima linea nella promozione della legalità attraverso corsi di formazione nei confronti delle imprese, a cominciare da quelle sulle etichettature e sulle normative vigenti a esse collegate. Ci adoperiamo da sempre affinché le aziende siano a conoscenza dell'intera filiera che sta alla base del prodotto, a garanzia del consumatore finale. Il contrasto alla messa in atto di comportamenti illegali è una nostra priorità – continua Corrado Sandrin – perchè i comportamenti scorretti, oltre ad andare contro alle leggi, penalizzano chi opera nel rispetto delle regole e secondo la tutela dei consumatori finali».
L'Associazione di categoria plaude all'operato delle forze dell'ordine in materia, ma anche a tutte quelle realtà che si adoperano per favorire il commercio legale.
«Al di là del caso in essere, su cui dovrà pronunciarsi l'autorità giudiziaria, continuiamo a essere al fianco delle istituzioni – conclude il presidente di Confcommercio Caorle – sia sul fronte preventivo che in quello informativo, per limitare il più possibile la presenza di casistiche che vanno a penalizzare il comparto commerciale cittadino».