Rendere la vacanza inclusiva è davvero un beneficio per tutti. Lo dimostra Bibione, la località balneare veneta che dal 2019 è anche la prima destinazione turistica accessibile d’Italia, e che ha visto aumentare ricavi e durata della stagione balneare 2024 proprio grazie alle preferenze dei viaggiatori disabili e dei loro accompagnatori.
Dal 2018, infatti, Bibione ha avviato un progetto mirato a implementare l’accessibilità dell’intera offerta turistica che comprende non solo strutture ricettive e infrastrutture, ma anche trasporti, servizi ed esperienze di viaggio. Un compendio che viene da anni organizzato in un’unica guida all’accessibilità, strumento quanto mai apprezzato dagli ospiti della località (nel 2024 i download sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente). Lo stesso trend si registra sul portale di prenotazione bibione.com, dove sono aumentate le visite e l’utilizzo di filtri dedicati ai contenuti sull’accessibilità, a dimostrare come questa non riguardi solamente le persone con difficoltà motorie, ma anche anziani, persone con disabilità temporanee, intolleranze alimentari e non solo.
Un target disponibile a spendere per le vacanze a fronte di servizi adeguati: secondo i dati di Destination for All, 287 euro a notte è la media dell’investimento per il pernottamento, con le strutture ricettive che registrano il maggior numero di prenotazioni durante i mesi tradizionalmente meno affollati di giugno e settembre. Insieme a maggio, questi periodi risultano i più interessanti anche per volume di spesa da parte degli ospiti.
In deciso incremento anche le richieste di postazioni spiaggia accessibili che nel 2024 hanno rappresentato il 12,8%. Oltre 5mila quelle vendute nella passata stagione, per un totale di 648 presenze, di cui il 91% proveniente dai mesi di luglio e agosto.
Numeri a cui si affiancano 700 noleggi di sedie job, le carrozzine pensate per consentire ai turisti disabili di raggiungere agevolmente il bagnasciuga e di entrare in acqua. Ad usufruire di ombrellone e sdraio accessibili sono stati in maggioranza persone italiane, mentre gli ospiti internazionali hanno raggiunto il picco massimo del 40 per cento durante il mese di agosto.
"Quello di Bibione è un impegno che si rinnova da oltre sette anni grazie alla stretta collaborazione tra pubblico e privato – spiega Andrea Anese, presidente del Consorzio di Promozione Turistica Bibione Live –. I risultati ottenuti confermano il lavoro fatto finora e mostrano la strada che abbiamo davanti perché l’accessibilità è un progetto che evolve in continuazione e che trasforma il modo di concepire a monte la progettazione di un prodotto o servizio. È anche un cambiamento radicale per la nostra località e il concetto di accoglienza turistica, con risultati in crescita nelle presenze e di interazione appropriata con un target di clientela trascurato in passato per mancanza delle competenze specifiche che invece abbiamo saputo acquisire".