Nella seduta del consiglio comunale di San Stino di Livenza di giovedì 25 luglio 2024 è stata data risposta a un’interrogazione relativa alla situazione del manto stradale della provinciale 59 San Stino-Caorle.

Ricevuta l’interrogazione, l’Amministrazione Comunale l’ha inoltrata per conoscenza alla Città metropolitana di Venezia, sotto la cui competenza ricade la strada. Nella nota di risposta, la Città Metropolitana, nel sottolineare che lo stato delle strade viene monitorato costantemente, ricorda che la Sp.59 è oggetto di particolare attenzione, perché costruita su terreno di bonifica composto da torba, che per sua natura produce dei vuoti nel terreno stesso, che si ripercuotono sul manto stradale, generandone movimenti. Fenomeno attestato da sempre. Conclude la nota: “Per questo la segnaletica apposta è stata studiata in base alla conformazione della strada, anche plano altimetrica (e di recente intensificata), che commisurata al limite di velocità apposto consente di percorrere in sicurezza la strada. Per quanto attiene le asfaltature, anche quest’anno vi è stata un’intensa attività di rifacimento del manto stradale”.

Gianluca de Stefani, Sindaco di San Stino e Giuseppe Canali, Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici, dichiarano: "Il problema del manto stradale della Sp.59, che si trascina ormai da moltissimi anni, è noto all’Amministrazione comunale, la quale sta costantemente interloquendo con la Città Metropolitana. La scelta di potenziare la segnaletica verticale per evidenziare il limite della velocità lungo tutto il percorso della strada fa parte di una delle azioni poste in atto dalla Città Metropolitana e condivisa con questa Amministrazione.  Peraltro, in queste ultime settimane vi sono stati alcuni sinistri causati dalla fauna selvatica, ragione per la quale una velocità moderata può essere determinante in termini di spazio di arresto del veicolo. Ringraziamo la Città Metropolitana per gli interventi di riasfaltatura eseguiti sui tratti che si presentavano più ammalorati e che hanno consentito di ripristinare in condizioni ottimali il manto stradale. Siamo, altresì, consapevoli che sia necessario un intervento strutturale che offra una risposta a lungo termine su questa strada, intervento che comporta una progettazione specifica e con importanti costi di realizzazione, su cui andrà fatto un ragionamento anche con il coinvolgimento di altri enti superiori".

Da ricordare che nelle scorse settimane l’Amministrazione comunale di San Stino, congiuntamente a quella di Caorle, aveva sottoscritto una lettera in appoggio alle preoccupazioni espresse dalle associazioni di categoria.