È stata accolta con grande favore da tutto il direttivo di Confcommercio Caorle la notizia dell'operazione interforze che giovedì 13 agosto è stata effettuata a Caorle e nelle sue frazioni per contrastare il fenomeno del commercio abusivo. Il presidente di Confcommercio Caorle, Corrado Sandrin, ha espresso soddisfazione per l'intervento che ha coinvolto complessivamente 20 uomini, tra agenti della polizia locale di Caorle e militari di Carabinieri, Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto. “L'attività di contrasto al commercio abusivo è fondamentale per difendere il commercio regolare e quindi il lavoro di chi, rispettando tutte le normative e gli obblighi di legge, fornisce al consumatore merce sicura e di qualità – ha detto Sandrin – Mai come oggi, inoltre, il contrasto al commercio illegale riveste un'importante funzione in chiave di tutela dell'incolumità pubblica: non solo, grazie ai sequestri, si impedisce la vendita di materiali di dubbia provenienza e potenzialmente pericolosi perchè non a norma, ma fermando i venditori abusivi si garantisce anche la sicurezza dei nostri turisti dal punto di vista sanitario. I commercianti di Caorle hanno fatto tutti gli sforzi ed adottato tutti i protocolli per rispettare le disposizioni anti-contagio, garantendo l'igienizzazione dei locali e di tutta la merce esposta in vendita. Non si può certo dire lo stesso dei venditori irregolari”.
Sandrin ha voluto ringraziare i comandanti delle diverse forze dell'ordine presenti sul territorio per l'importante azione di contrasto al fenomeno del commercio abusivo che stanno svolgendo anche in un'estate così particolare come quella che stiamo vivendo, perchè condizionata dagli effetti della pandemia. “Le nostre forze dell'ordine garantiscono la tranquillità degli ospiti e dei residenti e contrastando il commercio irregolare, proteggono anche le nostre imprese da una concorrenza sleale che spesso alimenta, purtroppo, anche organizzazioni illegali – ha concluso il presidente di Confcommercio Caorle –. Nel ringraziare polizia locale, carabinieri, guardia di finanza e capitaneria di porto per il loro lavoro che permette ai nostri ospiti di percepire la nostra località come sempre più sicura, voglio anche formulare un invito alle forze dell'ordine a proseguire l'attività di contrasto, concentrandosi anche su tutti quei prestatori di servizi abusivi, come finti massaggiatori, estetisti, truccatori, che operano senza autorizzazione e titolo in spiaggia, senza rispettare le misure igieniche e di sicurezza sanitaria, oggi fondamentali per l'incolumità della collettività, e spesso anche disturbando il riposo dei nostri turisti”.