Per molti sarà la prima volta in una rassegna tricolore, per tutti un’occasione di crescita in cui essere protagonisti con l’entusiasmo tipico dei più giovani. La carica degli under 16 sta per invadere Caorle nel weekend dei Campionati Italiani Cadetti che vanno in scena sabato 5 e domenica 6 ottobre sul litorale veneziano per il terzo anno consecutivo, in diretta streaming dalle ore 9.00 su www.atleticaitaliana.tv.

La cerimonia inaugurale è prevista dalle ore 18 di venerdì pomeriggio, in quest’occasione sul lungomare Venezia nei pressi della chiesa della Madonna dell’Angelo per la sfilata delle rappresentative, il giuramento degli atleti e l’accensione del braciere con un big dell’atletica italiana come ospite a sorpresa. A squadre, si riparte dal successo della Lombardia nella scorsa edizione.

Si gareggerà poi a livello individuale, ma indossando la maglia della rappresentativa regionale per esaltare lo spirito di squadra. Appuntamento allo stadio Giovanni Chiggiato nell’edizione numero 51 dell’evento con ventuno rappresentative al via, trentasei titoli in palio nelle due giornate, oltre novecento iscritti in alcuni casi ancora tredicenni, oppure quattordicenni e quindicenni. È la vetrina per i migliori atleti d’Italia nati negli anni 2009 e 2010.

Alcuni di loro si sono già messi in evidenza durante questa stagione, a cominciare dalla velocista Kelly Ann Doualla Edimo (Lombardia/Cus Pro Patria Milano) che ha superato la migliore prestazione italiana di categoria fino a 9”32 negli 80 metri in cui cercherà di confermarsi campionessa tricolore, oltre che nel lungo atterrando a 6.26. Tra le nuove primatiste anche la piemontese Alessia Succo (Atl. Settimese), scesa a 10”82 negli 80 ostacoli. Al maschile quest’anno sono riusciti a incrementare più volte il limite nazionale under 16 l’astista pugliese Gabriele Belardi (Elite Academy Bari), salito a quota 4.73, e nel giavellotto il campano Antonio Di Palma (Ideatletica Aurora), arrivato alla misura di 70.56.

L’anno scorso il Veneto è giunto secondo (prime le cadette e terzi i cadetti) nella classifica combinata per regioni, conquistando il quindicesimo piazzamento consecutivo sul podio di squadra. Da tenere come riferimento anche le 19 medaglie conquistate: cinque ori, sei argenti e otto bronzi. Tra gli atleti veneti, due campionesse italiane 2023, la marciatrice Anita Marchi e la martellista Chiara Calore, entrambe padovane, avranno la possibilità di confermarsi quest’anno.

“A Caorle gli eventi tricolori sono di casa - sottolinea il presidente FIDAL Stefano Mei - e quella con i Campionati Italiani Cadetti è ormai una piacevole abitudine, alla terza edizione di fila in una sede ideale. C’è una squadra organizzativa esperta e un impianto adatto per manifestazioni del genere, oltre all’ospitalità che permette a ognuno di vivere al meglio una rassegna così vivace e numerosa. Tutto questo è possibile grazie all’amministrazione comunale che ancora una volta si dimostra così vicina perché crede nell’importanza dell’atletica e nella sua valenza sociale, ma è fondamentale anche la collaborazione con i nostri comitati regionale e provinciale. Come sempre a questa età non mancheranno la passione, il divertimento e la sana competizione in un’esperienza indimenticabile per i giovanissimi partecipanti. È anche da qui, all’inizio di un nuovo quadriennio, che parte il futuro dell’atletica italiana”.

“Con orgoglio la nostra città ospita per il terzo anno consecutivo i Campionati Italiani Cadetti, manifestazione che ha proiettato Caorle tra le località più importanti dell’atletica giovanile italiana - dichiara il sindaco di Caorle, Marco Sarto -. Caorle, dunque, si conferma città dello sport e città dell’atletica italiana: voglio ringraziare la FIDAL, il suo presidente Stefano Mei, il presidente del Comitato Regionale FIDAL Veneto, Francesco Uguagliati, e il presidente del Comitato Provinciale FIDAL Venezia, Gilberto Sartorato, per la grande sinergia che si è creata in questi anni a seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Federazione Italiana di Atletica Leggera”.

“Non vediamo l’ora di accogliere i giovani atleti che saranno impegnati in questa prestigiosa manifestazione - commenta l’assessore allo sport e turismo del Comune di Caorle, Mattia Munerotto -. Prosegue la proficua collaborazione con la FIDAL che ha permesso alla nostra città di essere più volte sede di manifestazioni di atletica di respiro nazionale. Non dobbiamo dimenticare, infine, l’importanza dello sport in chiave turistica: la presenza degli atleti, con staff, dirigenti e familiari permetterà alle nostre strutture ricettive di registrare presenze in un periodo solitamente di minor affluenza”.

“Caorle si conferma un faro per l’atletica giovanile italiana - le parole di Francesco Uguagliati, presidente FIDAL Veneto -. Ospitando per il terzo anno consecutivo i Campionati Italiani Cadetti, la città lagunare dimostra un impegno encomiabile e una profonda passione per lo sport. Dalla finale nazionale di corsa campestre alla serie di campionati italiani, Caorle ha accolto i giovani atleti con un calore che va ben oltre l’aspetto organizzativo. Dietro ogni gara, c’è il lavoro instancabile di una comunità che crede fermamente nel valore educativo dello sport. Un ringraziamento speciale va al sindaco e all’amministrazione comunale, che con la loro sensibilità hanno reso possibile tutto questo, e a tutti i volontari che, con dedizione e passione, hanno contribuito a creare un’atmosfera unica. Caorle è più di una semplice sede di gare. È un luogo dove i giovani atleti possono crescere, confrontarsi e sognare in grande. È qui che si formano i campioni di domani, ma soprattutto, le persone di domani”.