Grande sorpresa hanno suscitato negli ambienti sportivi di Concordia Sagittaria le dimissioni (vedi allegato) del Consiglio Direttivo della Julia Sagittaria e del suo Presidente Ciro Astarita.
Un fulmine a ciel sereno perché giunto al termine di una stagione esaltante per la società nero azzurra che con la prima squadra ha vinto il campionato di Promozione, ottenendo così il diritto a disputare nella prossima stagione il campionato di Eccellenza, mentre la formazione Juniores si è affermata nel campionato regionale di categoria.
“In effetti - spiega il Presidente - è stata una grande annata e voglio ringraziare di questo risultato i ragazzi, tutto il settore tecnico, i Dirigenti e i collaboratori che hanno contribuito a riportare la Julia Sagittaria nel campionato di Eccellenza e la formazione Juniores a vincere brillantemente il torneo di categoria così da disputare il prossimo anno il Campionato regionale U19 Elite. Ricordo inoltre lo sviluppo del Settore giovanile, uno dei più importanti del Veneto Orientale, che conta 220 giovani”.
Peraltro, la Prima squadra ha entusiasmato i tifosi vincendo il campionato in anticipo, aggiudicandosi con Marco Facca la classifica cannonieri e potendo vantare la miglior difesa e il miglior attacco.
“Si, - continua Ciro Astarita non senza una punta di orgoglio - è stata una grande stagione che chiude un quinquennio nel corso del quale abbiamo attenuto due promozioni, la prima dalla Prima categoria alla Promozione, e due secondi posti.
Ma soprattutto rilanciando l’entusiasmo dei tifosi concordiesi e creando una serie di iniziative mirate a coinvolgere tutta la comunità”.
Poi le dimissioni sue e di tutto il Consiglio, perché?
“Innanzitutto - risponde il Dirigente nerazzurro - siamo rimasti molto amareggiati dall’assenza di un gesto da parte dell’Amministrazione che sottolineasse pubblicamente i nostri successi. Per quanto riguarda le dimissioni sono legate ad un problema che in questi ultimi cinque anni abbiamo sempre evidenziato: l’inadeguatezza delle strutture sportive.
Non abbiamo un impianto dove ci sia possibile disputare gare ufficiali in notturna e gli attuali campi di allenamento sono inadeguati e non garantiscono l’incolumità degli atleti che potrebbero infortunarsi o, come per i due campetti presso lo Stadio comunale, che diventano inagibili con la pioggia. A queste nostre richieste, andando peraltro a disputare nella prossima stagione campionati di livello maggiore, non è stata data risposta adeguata. Anzi l’Amministrazione comunale anziché convocarci per un chiarimento ha voluto emettere un comunicato stampa (vedi allegato) molto duro e senza spiragli di apertura”.
E adesso?
“Le dimissioni - spiega Ciro Astarita - sono datate 30 aprile e il Consiglio rimarrà in carica fino al 30 giugno. Dopodiché speriamo ci siano nuovi Dirigenti che possano continuare a gestire il sodalizio”.
Lei è uno dei più stimati Dirigenti del calcio Veneto, ci sono margini per ritirare le dimissioni e quale sarà il suo futuro?
“Oramai purtroppo, i rapporti personali si sono deteriorati per cui, con grande dispiacere, non posso ritirare le dimissioni.
Per quanto mi riguarda mi prenderò una pausa di riflessione e poi vedremo dato che il calcio è la mia più grande passione”.
Maurizio Conti
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