Con un percorso natalizio che si estende per quasi due chilometri e ben 85 casette e capanne ispirate al villaggio dei pescatori, Caorle si conferma capitale della magia invernale. Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, il borgo marinaro ospita il Caorle Christmas Time, rassegna culturale e spettacolare che unisce tradizione, innovazione e spirito comunitario.

Dopo il successo dell’edizione 2024, che ha attirato oltre mezzo milione di visitatori, l’edizione 2025 si presenta ancora più ricca e scenografica. Tra le novità, spicca il debutto del quartiere dei Maestri di Griglia, spazio gastronomico dedicato alla cultura del barbecue, con showcooking e specialità da tutta Italia.

Ma il cuore pulsante dell’evento è il nuovo villaggio “Chinonsò”, dedicato all’universo ironico e dissacrante del Grinch. Oltre 25 attori professionisti animano le calli del centro storico con performance teatrali, laboratori per bambini, installazioni scenografiche e atmosfere da set cinematografico. Un mondo rovesciato che diverte e fa riflettere, trasformando Caorle in un palcoscenico a cielo aperto.

Accanto alle novità, tornano i grandi classici: la pista di pattinaggio su ghiaccio, la ruota panoramica, la giostra coi cavalli, il videomapping quotidiano sulla chiesa e i mercatini artigianali. Il programma culturale è fitto: dal Festival delle Meraviglie Erranti al Bubble Show, dal concerto “A Child is Born” al teatro itinerante, fino al suggestivo Cimento del primo gennaio nelle acque gelide dell’Adriatico.

Organizzato da Confcommercio Portogruaro Bibione Caorle e dal Comune di Caorle, con il supporto della Fondazione Caorle Città dello Sport, l’evento è diretto artisticamente da Simone Tomasello. «Il Natale è diventato un motore economico e culturale fondamentale», dichiara Corrado Sandrin, presidente Confcommercio Caorle. «Con Chinonsò e il percorso più lungo d’Italia, Caorle dimostra di saper innovare senza perdere la propria identità».

L’assessore al Turismo Mattia Munerotto sottolinea l’importanza della destagionalizzazione: «Grazie al Natale, Caorle vive un mese di alta stagione anche in inverno, con benefici per commercio, ospitalità e visibilità nazionale».