Domani 28 ottobre 2024 presso la Sala Consiliare del Municipio di Concordia Sagittaria alle ore 9.30 si terrà la Tavola rotonda dal titolo "Gli Ecomusei della Regione Veneto. Esperienze a confronto, buone prassi e futuri scenari di collaborazione", iniziativa che intende richiamare l’attenzione del territorio anche sull’Ecomuseo AQUAE della Venezia Orientale, risultato di un importante lavoro promosso nel 2021 dalla Conferenza dei Sindaci, da VeGAL e dall’allora Comune capofila di San Donà di Piave.
Spiega Gianluca Falcomer, Presidente della Conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale: “Si tratta di un’iniziativa importante che evidenzia ancora una volta il ruolo e la visione di sviluppo del territorio di cui la Conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale si fa promotrice con azioni concrete”.
Una progettualità che, a partire dal Masterplan della mobilità sostenibile, dagli itinerari cicloturistici inclusivi dei punti di interesse storico-naturalistici dell’area e nell’ambito della L.R.16/93, è stata caratterizzata da un’approfondita attività di analisi e di ricerca che ha portato alla redazione di uno Studio di fattibilità e successivamente al riconoscimento ufficiale dell’Ecomuseo AQUAE della Venezia Orientale da parte della Regione Veneto.
“Ospitare questa Tavola rotonda nel nostro Comune - interviene Claudio Odorico, Sindaco di Concordia Sagittaria -, oltre a renderci orgogliosi, ritengo possa offrire un valore aggiunto e quasi simbolico agli importanti temi che verranno trattati, proprio per il ruolo storico e culturale che Concordia ha avuto per il territorio della Venezia Orientale”.
Conclude Antonio Ferrarelli, Presidente Distretto Turistico soggetto coordinatore dell’Ecomuseo AQUAE della Venezia Orientale: “Il Distretto Turistico d’intesa con il Comitato dei Comuni di AQUAE ha ritenuto di proporre e di organizzare questa Tavola rotonda proprio per rendere tangibile l’importanza di AQUAE come luogo di idee e confronto con la stessa Regione e gli altri Ecomusei, oltre che per il ruolo di collante culturale e di sviluppo in chiave turistica del territorio”.
L’inizio dei lavori, previsto verso le ore 9.45, vedrà, dopo i saluti istituzionali, la prima sessione di interventi che avrà come relatori: Fausta Bressani (Direzione Dipartimento Beni, Attività Culturali e Sport di Regione Veneto), Isabella Bertolaso (Ecomuseo AQUAE PLANAE Ronco all’Adige (VR)), Roberta Marcolongo (Ecomuseo Valle del Biois – Canale d’Agordo (BL)), Riccardo Godi (Ecomuseo Arcole della Battaglia Napoleonica – Arcole (VR)), Pierpaola Mayer (Ecomuseo AQUAE della Venezia Orientale – Portogruaro (VE)) e, in conclusione di questa prima parte, Deborah Del Basso (Ecomuseo Lis Aganis – Spilimbergo (PN)) che, chiamata a partecipare come esempio di buone prassi, illustrerà la storia e le iniziative dell’ecomuseo Lis Aganis nel ventennale della sua nascita.
Dalle ore 12.00, comincerà la seconda sessione con l’avvio della discussione sul tema "Quali le opportunità nella creazione di una rete degli Ecomusei del Veneto e attraverso quali strumenti condivisi di regolamentazione".
La fine dei lavori è prevista per le ore 13.00.
Ma propriamente che cos’è un Ecomuseo e quale la sua funzione? Un Ecomuseo, a differenza dei Musei tradizionali, non è caratterizzato dalla presenza di un edificio o da specifiche collezioni, ma si identifica espressamente con il proprio territorio e il suo patrimonio materiale e immateriale, costituito da tutto quanto vi è di rappresentativo rivolgendosi innanzitutto alla propria comunità di riferimento. Secondo Huges de Varin, il fondatore degli ecomusei, parliamo di “Un qualcosa che rappresenta ciò che un territorio è, e ciò che sono i suoi abitanti a partire dalla cultura viva delle persone, dal loro ambiente, da ciò che hanno ereditato dal passato, da quello che amano e che desiderano mostrare ai loro ospiti e trasmettere ai loro figli.”
Ciò premesso, l’Ecomuseo AQUAE è oggi una rete partecipata per valorizzare e promuovere, nell’ambito della Venezia Orientale e non solo, i patrimoni materiali culturali, ambientali, storico - artistici, nonché quelli immateriali fra tradizioni, saperi, eventi, enogastronomia, itinerari, didattica, ricerca e altro, attraverso la partecipazione attiva e consapevole della comunità (Enti, Scuole, Associazioni, cittadini).
La Tavola rotonda è aperta anche al pubblico. Per ulteriori informazioni scrivere all'indirizzo e-mail info@ecomuseoaquae.it o telefonare al numero 0421 564136.
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