Ci sono stati momenti di vera commozione e qualche lacrima, comprese quelle di chi scrive, quando è terminata allo Space Mazzini di Lugugnana la proiezione del film documento “Azambuja” la prima colonia di emigranti italiani insediatisi in Brasile.
L’evento di sabato ha aperto un ciclo di tre incontri, tutti con inizio alle 9,30 all’interno della sala conferenze dello Space Mazzini, che proseguiranno sabato 21 (letture di racconti e lettere dagli emigranti a cura del gruppo di lettura dell’Associazione Pensionati di Lugugnana) e quindi sabato 28 (Migranti e migrazioni. Con proiezioni di slide e video).
Assente per impegni istituzionali la dottoressa Helen Gnocchi, Console Onorario del Brasile in Veneto, il filmato è stato presentato da Angelo Segato, Presidente dell’Associazione Pensionati di Lugugnana, e in modo particolare da Bruno Moretto già Presidente dell’Associazione Veneziani nel mondo.
Si è trattato di un filmato di poco meno di novanta minuti, interpretato in portoghese con i sottotitoli in italiano, che racconta le vicende di un gruppo di famiglie venete che fondarono la prima colonia italiana a sud dello Stato di Santa Catarina in Brasile.
Si inizia dai sogni di una vita migliore che spinse oltre duecento italiani il 17 marzo del 1877 a iniziare il lungo viaggio che dopo quarantadue giorni li avrebbe portati dall’altra parte del mondo, appunto nello Stato di Santa Catarina in Brasile. Un’avventura più che un viaggio, che dava inizio all’epopea dell’emigrazione italiana in Brasile; nel corso di oltre un secolo, a partire da quella data, il Paese sudamericano avrebbe accolto quella che oggi è diventata la più grande comunità di italo-discendenti al mondo con oltre trenta milioni di oriundi.
Il filmato continua poi con le disillusioni dell'arrivo e il percorso verso la zona assegnata per iniziare una dura attività di riconversione del territorio ad uso agricolo fino a raggiungere un sufficiente benessere che consentisse di far arrivare i familiari rimasti in Italia.
Alla proiezione del film ha partecipato anche il Consigliere regionale Fabiano Barbisan mentre il Commissario straordinario, dottor Iginio Olita, assente per precedenti impegni ha voluto concedere all'iniziativa il Patrocinio del Comune di Portogruaro.
Maurizio Conti