Inaugurato ufficialmente nell’ambito della 20^ Cerimonia al Monumento dell'Artigliere e Santa Barbara alla presenza dell’Amministrazione Comunale, delle Autorità e delle numerose Associazioni Combattentistiche e d’Arma del territorio, il “Parco della Memoria” sorge in corrispondenza dell’area verde posta tra via Maja e via Argo a Bibione.
Un luogo già carico di significato per la presenza del Monumento agli Artiglieri Caduti e Dispersi in Guerra e a Santa Barbara ma anche del Cippo dedicato ai Martiri delle Foibe, che da oggi diviene una sorta di parco tematico destinato alla memoria di tutti i civili e i militari che hanno perso la propria vita a causa di eventi bellici.
“Il parco - commenta il Sindaco Flavio Maurutto - luogo di pace, di ristoro e di tranquillità, con il suo nome ci accoglie e ci invita a trascorrere un momento di introspezione e di riflessione sulle atrocità umane che i tutti i conflitti generano. Bibione ospita dunque un luogo di aggregazione particolare, che vuole dialogare con i suoi visitatori, in particolare con i più giovani, dando loro l’opportunità di fermarsi per qualche istante a ricordare il sacrificio di chi li ha preceduti”.
L’idea di intitolare l’area verde “Parco della Memoria” è partita dall’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia sez. San Michele al Tagliamento ed è stata da subito accolta positivamente dalla Giunta Comunale con apposita Deliberazione a febbraio di quest’anno. Una iniziativa che ha raccolto anche il consenso di Fabio Ceppi, memoria storica e portavoce della comunità di esuli istriani giunti a Bibione nel 1957 dal Centro Raccolta Profughi di Padriciano, e Simona Morsanutto, insegnante della Scuola Primaria “Aristide Gabelli” di Bibione alla guida di importanti progetti educativi sull’esodo istriano-dalmata in cui gli alunni possono approfondire questa tragica pagina di storia anche attraverso l’incontro con i suoi testimoni diretti.