Nata nel 1962 come officina meccanica, la storia di OCM inizia a Gruaro con tre dipendenti ed un capannone di 300 mq. Nel 1965 poi Gino D'Agnolo, socio fondatore, ha la giusta intuizione imprenditoriale e trasforma l’azienda in uno scatolificio, specializzato nella produzione di imballaggi metallici leggeri che negli anni è diventato leader in Italia e maggior fornitore di Illycaffè S.p.A. leader nel mercato della torrefazione.
Dal lontano 1962 l'azienda è cresciuta ed oggi, grazie a costanti investimenti in nuove tecnologie e risorse umane, che permettono le migliori condizioni per affrontare anche periodi meno favorevoli fronteggiando senza timori un mercato globalizzato come quello attuale, la superficie coperta nello stabilimento di Gruaro è aumentata di 3.000 mq negli ultimi anni a cui si sono aggiunti nel 2022 ulteriori 2.000 mq a nord dello stabilimento.
Realizzato anche un percorso interno allo stabilimento che permette la circolazione in senso antiorario con l’entrata da nord delle materie prime e l’uscita da sud del prodotto finito. Tutto questo al fine di garantire una maggior sicurezza nella circolazione interna allo stabilimento ed è per questo che OCM è stata meritevole (unica azienda veneta) di finanziamento da parte di Invitalia.
Inoltre, il nuovo sistema di circolazione permetterà anche la realizzazione della nuova logistica consistente in: area di preparazione (imballaggio, filmatura ed etichettatura pallet) di circa 1.000 mq., area di stoccaggio consistente in un magazzino ad alta densità con superficie di 5.000 mq. ed altezza di 15 mt con una capienza di 12.000 pallets di prodotto finito e un’area di preparazione merce da spedire di circa 1.000 mq. La superficie coperta complessiva nei due stabilimenti sarà quindi di 40.000 mq.
Una realtà importante quindi per l'economia del Veneto Orientale ma più in generale del Nord Est; un'azienda che recentemente, seguendo l'insegnamento del fondatore e guardando al futuro, per spingere ulteriormente sullo sviluppo in Italia e all'Estero, ha consolidato il rapporto con la Fanti di Bologna, un'altra importante azienda italiana nel settore degli imballaggi, che tramite la controllata Fanti Packfong ha acquisito da Mara, Patrizia e Sandro, figli di Gino D'Agnolo, scomparso qualche anno fa, il 60 % del Capitale sociale diventando così socio di riferimento.
L'operazione, seguita con il ruolo di advisor per l'OCM dal dottor Francesco Padrone dello studio Salvador - Bergamo - Padrone di Portogruaro e dall'avvocato Cristian Lorenzin dello studio legale L2b partners, porterà alla nascita di un gruppo da 220 milioni di fatturato, con 550 collaboratori e varie unità produttive in Italia.
Importante sottolineare che una operazione così complessa, in una ottica di passaggio generazionale, vedrà entrare nel Consiglio di Amministrazione della nuova realtà sia esponenti della Fanti ma anche un Consigliere nominato da Illycaffè S.p.A. che con questa decisione consolida il suo rapporto di collaborazione con il gruppo veneto-emiliano.
Molto importante il fatto che la carica di Amministratore Delegato verrà ricoperta dal dottor Ettore D'Agnolo (nella foto), storico azionista di riferimento in OCM con il 30% del Capitale; OCM conta 200 addetti con uno stabilimento anche a San Martino di Lupari (Padova) e con un fatturato di 80 milioni di euro.
Soddisfazione per il buon esito dell'operazione è stata espressa dall'Amministratore Delegato che ha sottolineato come il rafforzamento della collaborazione con Fanti, già in essere da tempo, sia una garanzia per i collaboratori e più in generale per il territorio. Una collaborazione che consentirà all'azienda di Gruaro di realizzare sinergie importanti e raggiungere nuovi mercati.
Anche da parte di Stefano Fanti, CEO di Fanti Packaging, si è sottolineato come l'operazione appena conclusa segni
un momento di crescita per entrambe le aziende consentendo di proporre soluzioni innovative e acquisire quote di mercato.
Maurizio Conti