Troppi abusivi senza mascherina in spiaggia ad importunare i clienti delle strutture ricettive, gli albergatori richiedono la presenza di più agenti per presidiare la spiaggia di Caorle. Negli ultimi giorni, ci sono state numerose segnalazioni agli operatori turistici della presenza di alcuni venditori abusivi in spiaggia che si avvicinano, senza indossare le mascherine o portandole abbassate, ai bagnanti per tentare di convincerli ad acquistare la loro merce.
“Questo comportamento, oltre a causare danni alle attività commerciali regolari che già stanno patendo gli effetti economici disastrosi della pandemia, rappresenta anche una palese violazione delle disposizioni anti-contagio – sostiene Loris Brugnerotto, presidente di Federalberghi Caorle -. Sappiamo che le forze dell'ordine presenti quest'estate a Caorle stanno profondendo il massimo sforzo con gli uomini disponibili per garantire la tranquillità degli ospiti e la sicurezza di tutti. È evidente però che rispetto agli anni scorsi, gli agenti a disposizione dei comandi locali sono in numero sensibilmente inferiore e questo non permette di controllare costantemente cosa succede in spiaggia. In una fase difficile per il turismo come quella attuale, è necessario che una località di vacanza come Caorle possa offrire un senso di tranquillità e serenità agli ospiti”.
Per portare il fenomeno all’attenzione di chi tutela l’ordine e la sicurezza pubblica, diversi iscritti a Federalberghi Caorle hanno scritto alle forze dell’ordine presenti sul territorio e al Prefetto di Venezia per trovare una soluzione.