Da oggi, sabato 30 maggio, è attivo il servizio di medicina turistica a Bibione, presentato ieri mattina alla presenza del direttore generale dell’Ulss4 Carlo Bramezza, del sindaco Pasqualino Codognotto e del vicepresidente del Consorzio di Promozione Turistica “Bibione Live” Andrea Anese.
Il punto di primo intervento sarà attivo nelle 24ore con un ulteriore potenziamento di mezzi e personale dal 15 giugno in base ai flussi turistici e l’attivazione del servizio di dialisi da 6 posti letto. Da fine giugno, inoltre, i turisti potranno usufruire dell’assistenza primaria a loro dedicata, della guardia medica e del pediatra di libera scelta. Oltre ai servizi di “prima linea” sono stati inoltre potenziati reparti ospedalieri per accogliere i casi più complessi in arrivo dalla località, come Pronto Soccorso, Radiologia, Sala Gessi negli ospedali di Portogruaro e San Donà di Piave.
“Mai probabilmente come quest'anno la sanità rivestirà un ruolo importante nell'offerta delle località turistiche - commenta il direttore generale Carlo Bramezza -. Il Coronavirus se ne sta andando e ha creato nella popolazione la consapevolezza di quanto sia importante la salute e l'avere strutture di cura qualora questa venga a mancare. Su questo fronte l’Ulss4 è l'unica in Italia ad attivare per pochi mesi l'anno una serie di servizi straordinari ai turisti. Il tutto sempre in rete con gli operatori turistici e l'Amministrazione comunale perché solo facendo sinergia si potrà proteggere e curare la salute del turista nel miglior modo possibile, oltre a mantenere la competitività della località sul mercato turistico internazionale”.
Anche nella struttura di Bibione non saranno tralasciate le misure per il contenimento dei contagi: ci saranno accessi separati, il controllo della temperatura corporea, la verifica dell’igienizzazione delle mani, della corretta copertura di naso e bocca e del mantenimento della distanza di almeno un metro.
A margine della conferenza stampa, Abit - Pro Turist, rappresentata dalla presidente Maria Santorso, ha donato due elettrocardiografi.