Oggetto di recente riqualificazione, lo stadio “G. Chiggiato” di Caorle ha una nuova veste. Diversi infatti sono i lavori in programma, divisi in tre stralci, per il rinnovo della struttura per un importo totale di 1.370.000 euro (50 mila finanziati dalla Regione Veneto). Ieri, lunedì 2 settembre, è stato inaugurato il primo stralcio, alla quale hanno partecipato il sindaco di Caorle Luciano Striuli, il vicepresidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin, il presidente dell’EMA Kurt Kaschke ed i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di Polizia e delle associazioni locali.
Il primo intervento ha previsto il rifacimento della pista d’atletica da 6 a 8 corsie, la realizzazione delle nuove pedane per il lancio del disco, martello, peso e giavellotto, delle nuove piazzole per il salto in alto e il salto con l’asta, della pista di riscaldamento per la velocità a 4 corsie lunga 80 metri, la riqualificazione di parte dei serramenti sotto tribuna e per l’accesso agli spogliatoi, la predisposizione di un nuovo sistema di transponder, per il rilevamento dei tempi, l’implementazione del sistema di illuminazione e la posa della pavimentazione tecnica sugli spazi complementari alle strutture di gara.
“Lo stadio, grazie a questa riqualificazione, può vantare la classe A, secondo impianto ad ottenerla nel Veneto, insieme allo Stadio Euganeo di Padova, e tra i primi di tutta Italia - commenta il sindaco -. Gli interventi realizzati e la classificazione ottenuta lo rendono adatto ad ospitare eventi internazionali di atletica leggera: proprio da giovedì 5 settembre prenderanno il via, fino a domenica 15, gli EMAC, Campionati Europei di Atletica Leggera. Gli interventi che verranno realizzati nel secondo e terzo stralcio riguarderanno, invece, la ristrutturazione e riqualificazione dell’attuale alloggio del custode, che verrà adibito a struttura di supporto, la realizzazione dei campi da tennis all’ingresso principale e la posa del tappeto sintetico nel campo da calcio di allenamento”.