Sarà attivo nei giorni festivi dal 25 marzo al 21 ottobre il nuovo treno che, per la prima volta, partendo da Verona raggiungerà la stazione ferroviaria di Latisana/Bibione/Lignano. Il progetto, sostenuto dalla Regione Veneto e fatto proprio da Trenitalia, nasce dal lavoro del tavolo tecnico regionale della mobilità ciclistica, istituito dall’assessore regionale De Berti e presieduto dall’ing. Fasiol, cui partecipa anche il sindaco del Comune di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto, quale delegato Anci regionale per gli Enti Locali sulla specifica materia. Il treno partirà da Verona alle ore 7.40 e fermerà a Verona P.Vescovo, San Bonifacio, Vicenza, Padova, Ve.Mestre, Quarto D’Altino, San Donà di Piave, San Stino di Livenza, Portogruaro e arriverà a Latisana alle ore 10.18. La partenza per il ritorno è alle ore 17.22 da Latisana con arrivo a Verona alle ore 20.10. Il servizio sarà effettuato con ETR 360 a 302 posti e attrezzato con 24 posti bici. “È stato un lavoro intenso e proficuo – commenta il sindaco Codognotto – e porterà sul territorio un nuovo modello di turismo a beneficio di tutti. In particolare sul mio Comune i ciclisti potranno imboccare la pista ciclabile lungo il Tagliamento, posta a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Latisana e proseguire fino al faro di Bibione rimanendo quasi sempre fuori dalle strade carrabili tranne che per un tratto di circa 1,5 km degli oltre 20,00 km totali e comunque percorrendo una strada poco frequentata all’altezza di San Filippo. Dal faro poi si snoda per altri 9 chilometri la pista ciclopedonale lungo il mare Adriatico fino a Bibione Pineda e poi altre piste ciclabili si intrecciano all’interno di Bibione. È un primo passo, ma significativo, verso quel concetto di mobilità sostenibile a cui molti credono e in particolare la Regione Veneto con l’assessore De Berti cui va dato atto dell’impegno profuso. Il tavolo ha toccato anche altre tematiche quali la sicurezza delle infrastrutture ciclabili, le buone pratiche da adottare per diminuire gli inquinanti ed in particolare le polveri sottili, l’uso della bicicletta quale nuovo concetto anche culturale da adottare con una politica di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado”.