Aggredisce gli agenti di polizia locale con un piede di porco solo perchè si erano accorti che guidava parlando al telefonino senza auticolare. Una volta fermato e avuta comunicazione della sanzione l’uomo ha perso la testa e ha cominciato a inveire e a colpirli. Un 61enne residente in città, M.M. è stato arrestato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. I due vigili, residenti a Caorle e Jesolo, sono stati medicati al pronto soccorso cittadino e, per fortuna, poi dimessi con una prognosi di pochi giorni. L'increscioso accaduto è avvenuto in via Pineda, una strada parallela alla salita iniziale di Lungomare Trieste. Gli agenti municipali si erano sistemati lì ieri mattina per normali controlli volti a garantire la sicurezza stradale. In questo periodo i posti di controllo sono aumentati, poichè a Caorle è iniziata la stagione con la presenza di numerosi vacanzieri. A un certo punto è sopraggiunta la Ford di M.M. L'uomo, secondo la versione della polizia locale, stava conversando al telefonino mentre si trovava alla guida senza il necessario accorgimento previsto dal codice, ovvero senza utilizzare l'auricolare. Una volta che gli agenti hanno comunicato all'automobilista l'intenzione di sanzionarlo secondo le norme vigenti del codice stradale, rifilandogli quindi una pesante multa e decidendo per la decurtazione di cinque punti dalla patente, M.M. ha perso completamente il lume della ragione. Ha afferrato dall'interno dell'auto un piede di porco. Munito di quest'arma ha colpito ripetutamente gli agenti. Uno di loro, dopo essere stato colpito, è caduto a terra, perdendo conoscenza. L'altro, invece, è stato medicato per una leggera abrasione. Sul posto sono arrivati i rinforzi della polizia locale e un'ambulanza. Gli operatori sanitari hanno applicato il collare all'agente ferito più gravemente. Entrambi sono stati quindi trasferiti al pronto soccorso di viale dei Tropici, dove sono rimasti alcune ore. Quindi sono stati dimessi con una prognosi di alcuni giorni. Nel frattempo M.M. era stato trasferito al comando della polizia locale, nella zona di Sansonessa. Qui è stato posto in stato di fermo. Era da qualche anno che a Caorle non si verificava un'aggressione fisica nei confronti degli agenti di polizia locale. All'anno scorso invece risale l'odioso episodio dell'incendio al parco auto che distrusse diversi mezzi in dotazione della polizia cittadina.
Fonte: La Nuova Venezia