(Seconda e ultima puntata) Prosegue l’intervista realizzata dal Portogruaro.Net al sindaco di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto. In particolare, in questa seconda e ultima puntata cerchiamo di puntare l’attenzione partendo dalla città metropolitana. «Il Consiglio – dice Codognotto – ha preso atto che la direzione era praticamente obbligata, pertanto ha deciso di approvare l’ordine del giorno sulla città metropolitana. Detto questo, però, non dimentichiamo che qualche anno fa la popolazione di San Michele aveva richiesto un referendum, poi messo in un cassetto per il mancato raggiungimento del quorum, per il passaggio nel Friuli. Pertanto, qualora la cittadinanza ce lo richiedesse nuovamente, noi non potremmo far altro che assecondare il volere dei nostri cittadini, dando vita a un nuovo referendum».
Una stagione estiva più lunga
Il Primo Cittadino di San Michele, poi, lancia un’idea per aiutare e supportare – a suo dire – la stagione estiva e l’indotto che ne consegue. «Perché non immaginare di allungare la stagione fino a fine settembre – chiede –, magari facendo posticipare l’avvio delle scuole verso la seconda metà del mese? In questo modo il turismo troverebbe giorni di caldo mite, prezzi di alberghi e appartamenti un po’ più bassi e condizioni ideali per prolungare le ferie agostane. Detto questo – aggiunge Codognotto –, stiamo anche pensando di introdurre la tassa di soggiorno, che potrebbe andare da un euro fino a 50 centesimi. Lo so che alcuni la contestano, ma qui lo dico e lo confermo: qualora andassimo a introdurre la tassa di soggiorno, tutto il ricavato che andremmo a fare verrebbe reinvestito solo ed esclusivamente per Bibione. Non andrebbe da nessuna altra parte».
L’Imu e l’opposizione
A breve il Comune di San Michele al Tagliamento andrà a richiedere ai propri cittadini la seocnda trance dell’Imu (ex Ici). Queste le tariffe elaborate e decise dal Consiglio Comunale: Imu sulla prima abitazione: 0,4%; sulla seconda o terza abitazione (più fabbricati e attività): 0,98 %. A chiudere, Pasqualino Codognotto parla del rapporto con l’opposizione: «Dopo anni di dure lotte e scontri – dice –, in questa legislatura mi pare che il clima tra noi e l’opposizione sia tornato nella norma. Ora però ci aspetta la discussione sul PAT: mi auguro che le nostre strade possano coincidere».
g.s.
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