A San Stino di Livenza si infiamma il dibattito sulla TAV, ieri sera la Giunta di Luigino Moro ha illustrato alla cittadinanza il proprio parere in merito. «Alcuni giornali – ha esordito il sindaco – mi descrivono come un Primo Cittadino avverso alla TAV; sinceramente non è un’etichettatura che mi esalta, tuttavia sono certamente contrario a questo tipo di soluzione».



L’incontro
Un teatro “Romano Pascutto” completamente esaurito ha assistito all’illustrazione del nuovo progetto della TAV, presentato e proposto qualche settimana fa dal commissario straordinario Bortolo Mainardi, che prevede la realizzazione di altri due binari in affiancamento a quelli esistenti. «Crediamo – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Stefano Pellizzon – che non sia necessario mettere in cantiere altre opere. Crediamo, al contrario, che la messa a nuovo dei binari già esistenti sia un’ottima soluzione alternativa».

La parola al sindaco 
«In questo contesto – ha spiegato il sindaco Luigino Moro – non possiamo esimerci dall’esprimere due semplici considerazioni: si continua a discutere di TAV e non ci sono risorse economiche per mettere in sicurezza il territorio: parlo di frane, allagamenti, crolli, eccetera. Inoltre – ha aggiunto –, oggi come oggi l’importante sarebbe sistemare la rete ferroviaria esistente. Parlare ancora di TAV, quando l’amministratore delegato delle Ferrovie di Stato, Mauro Moretti, afferma che nel 2013, per la carenza di fondi, si profila un drastico taglio dei treni regionali, con un danno incredibile per lavoratori e studenti, è come parlare di corda in casa dell’impiccato».

Giulio Serra