Un tizio scavalca la recinzione di una abitazione in un paese nei pressi di Milano, alle 2 di notte, sta per entrare in casa di un pensionato che, allertato dal rumore, si sveglia, si alza, impugna una pistola, spara e uccide il tizio.
Arrivano le forze dell’ordine, polizia, carabinieri, chiamati dal pensionato stesso, che dapprima viene accusato di eccesso di legittima difesa e poi, dopo frettolose indagini, di omicidio volontario.
Il tizio viene riconosciuto come un albanese di 22 anni, espulso dall’Italia tempo fa per vari reati e rientrato illegalmente. Ribadisco: espulso e rientrato illegalmente.
Quindi non era là, in quella abitazione privata, per rubare o per ammazzare. Era là per prenderci per il culo. Ma ha trovato uno che non ha il senso dell’umorismo.