Lo scorso 4 febbraio sono stati inaugurati i nuovi uffici dell’Agenzia delle Entrate di Portogruaro. Gli spazi scelti si trovano al pianterreno di Villa Martinelli, in Borgo Sant’Agnese. Dopo anni di dubbi e paure sul possibile addio del recapito portogruarese, l’Agenzia delle Entrate ha scelto di restare in città, facendo tirare un enorme sospiro di sollievo ai cittadini e, ancor più, ai piccoli e medi imprenditori del territorio. Soddisfazione è stata espressa anche da parte del sindaco Maria Teresa Senatore e dalla Giunta tutta. “Un traguardo tagliato con il lavoro di squadra – ha sottolineato Senatore –, un grazie va agli assessori e ai tecnici che hanno permesso di mantenere l’Agenzia a Portogruaro”. Un piccolo tassello in più che va, tuttavia, a coprire un buco (piccolo o grande?) lasciato dal recentissimo addio del Giudice di Pace. Una decisione, quest’ultima, arrivata a fine 2015 – ma era già nell’aria da diverso tempo – in seguito alla quale sono stati posti i sigilli all’ufficio del Giudice di Pace di Portogruaro a causa del mancato sostegno economico dei comuni del mandamento del Portogruarese al mantenimento del servizio stesso.
LA BATTAGLIA PER LA POLSTRADA
Adesso all’orizzonte si profila un’altra, difficile e probabilmente lunga battaglia, quella per il salvataggio del presidio della Polizia Stradale portogruarese. Sì, perché stando ai tagli voluti dall’ultima spending review, il presidio della Polstrada di Portogruaro dovrà essere smantellato, lasciando sguarnito un territorio che d’estate assorbe milioni di presenze, tra residenti e turisti. Nelle ultime settimane è scesa in prima fila la Regione Veneto, che per bocca dell’assessore Gianluca Forcolin e del consigliere di Maggioranza Fabiano Barbisan ha sottolineato l’importanza di incontrare al più presto i tecnici del ministro dell’Interno Angelino Alfano per tentare di trovare una soluzione condivisa che non vada a penalizzare un territorio già da tempo nel mirino della riduzione dei servizi.
LA BATTAGLIA PER LA SANITA’
A fine gennaio il Comune di Portogruaro, in accordo con l’Azienda Sanitaria n.10 della Regione Veneto, ha fatto luce sui passi presenti e, soprattutto, futuri della sanità nel mandamento, da troppo tempo questione di incertezza, ripensamenti, frasi dette o non dette, sospetti e dichiarazioni contrastanti. “[…] lo scorso 27 ottobre – si legge nella nota diramata dall’Amministrazione Comunale – da parte del Sindaco e dell’Assessore è stato ottenuto non solo il mantenimento dei posti letto di Pediatria e della apicalità a Portogruaro ma addirittura un loro aumento a 10 posti letto, prevedendone anche l’utilizzo da parte del centro dei Disturbi Alimentari e della NPI […] Per quanto riguardo la Cardiologia è stato ottenuto il mantenimento di 4 posti letto per subacuti presso la Medicina e così per lo Stroke Unit, in un’ottica di ospedali di rete altamente specializzati […] e la Urologia, che vedrà arrivare a breve il nuovo primario […] A fine dicembre è stata rinnovata la convenzione con la Francescon per il mantenimento dei 10 posti letto di Hospice […] Notizia di questi giorni, fornita dallo stesso Direttore Bramezza, è la autorizzazione della Regione Veneto di alienare l’immobile dell’ex Ospedale di San Tommaso dei Battuti e quindi di avviare la realizzazione della agognata RSA, all’interno della quale si realizzeranno i 24 posti letto di Ospedale di Comunità”. Resta ancora aperta, tuttavia, la questione del Centro Antidiabete di Portogruaro, da mesi in difficoltà per una sostanziale carenza di medici a cui l’Ulss10 fatica a dar risposta (il direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Carlo Bramezza, ha ammesso la difficoltà nel reperire medici specialisti del settore).
LA GUERRA DI RYAN
Nel film capolavoro di Steven Spielberg, “Salvate il soldato Ryan”, ambientato durante la Seconda guerra mondiale, la squadra comandata da John H. Miller (Tom Hanks) viene destinata al salvataggio del soldato James Francis Ryan, unico ancora in vita di quattro fratelli, e proprio per questo “da salvare”. La squadra di Miller va quindi a fare la guerra – e a rischiare la vita – per un soldato semplice, destinato all’anonimato della Storia. Eppure, quella ricerca e quel salvataggio nel film hanno un valore simbolico altissimo per la Patria e per lo spirito della famiglia americana. Ecco, traslando dalla finzione alla nostra realtà quello stesso messaggio, oggi possiamo senz’altro affermare che il presidio della Polizia Stradale e il Centro Antidiabete rappresentano esattamente Ryan: una piccola goccia nel mare della città che tuttavia fa la differenza, rendendo più sicuri i cittadini e le strade del Portogruarese e fornendo un servizio di eccellenza e di necessità ai diabetici. Salviamoli!
(da Portogruaro.Net Magazine marzo/aprile 2016)