Se l’educazione diventa questione educativa, o peggio, emergenza educativa, espressioni, queste, al centro del dibattito odierno, allora ci troviamo davanti ad un problema, un serio problema. Ciò significherebbe, infatti, dover ripensare e rifondare i valori che, da sempre, hanno caratterizzato l’orizzonte umano dalla famiglia, alla comunità per arrivare a quel “villaggio globale” che chiamiamo “mondo”. Ma l’educazione non si fa con i discorsi e le filosofie, ma si costruisce con l’esempio e la testimonianza semplice e vera della quotidianità, perché i bambini ci guardano e ci fanno da specchio. Questo è il senso dello spettacolo tenuto da Carlo Pastori, sabato 17 marzo alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale Luigi Russolo, dal titolo Va che non è mica facile! inserito nell’ambito del “Mese dell’educazione” che, anche quest’anno, ha coinvolto bambini, ragazzi, genitori e studenti universitari del Collegio Marconi. “In educazione nessuno educa e nessuno è educato, ci si educa insieme” affermava il pedagogista brasiliano Paulo Freire. L’educazione è un sentiero irto e a volte ripido pieno di gioie e fatiche lungo il quale, ogni giorno, si cammina, si cade e ci si rialza con la certezza di essere abbracciati e perdonati. Occorre avere molta fantasia per essere educatori sapersi inventare e reinventare mettendosi in gioco con la propria creatività a seconda delle persone con cui si opera. E a Carlo Pastori l’inventiva certo non manca. Con la fisarmonica che sempre lo accompagna, il cantastorie milanese, specializzato in canzoni per bambini, ha saputo coinvolgere, divertire e stupire il pubblico in sala con filastrocche dai ritmi orecchiabili combinati con gesti semplici da ricordare e riproporre a bambini e ragazzi. È un intreccio di storie l’educazione che aiuta a sopportare quelli che hanno sempre ragione, perché i bambini, in qualunque situazione si trovino, non sono mai cattivi sono sempre e solo vivi. Buona fortuna, dunque, a chi diventerà educatore e a chi già lo è con la consapevolezza che bisogna camminare anche se… non è mica facile! Un augurio particolare a Marta Martinelli, compagna di lavoro di Carlo che, per gravi motivi di salute, ha dovuto rinunciare alla messa in scena dello spettacolo inizialmente programmato per la serata Lazzaro, vieni dentro! che si terrà il 2 luglio presso il duomo di Bibione. Vi aspettiamo numerosi!
Elena Toffoletto