“Lasciati trasportare dalle emozioni”. È questo l’invito rivolto al pubblico in occasione della Conferenza Stampa di apertura della stagione Teatrale 2015- 2016 che si è tenuta giovedì 1 ottobre 2015 alle ore 18.30 presso la sala del Teatro Russolo. Sembra dircelo anche quel soffione che s’allarga come una ruota affidando al vento i suoi semi affinché siano sparsi in ogni luogo e possano portare frutto. Ed è proprio questa la mission dell’arte teatrale: diffondere la cultura per poterla donare alle genti d’ogni generazione. Anche quest’anno, dunque “in un tempo in cui fare cultura è davvero un grande ardimento - afferma Pierluca Donin Presidente di Arteven, nonchè insostituibile partner del Russolo- “il Teatro di Portogruaro rimane fedele al suo compito, proponendo una stagione adatta alle platee d’ogni età.”
Ma entriamo ora nel vivo di questa stagione cercando di offrire una presentazione il più possibile esaustiva degli spettacoli in programma. Il 7 novembre alle ore 21.00, la Compagnia Nuovo Teatro, capitanata da Stefano Accorsi, inaugurerà ufficialmente la stagione di Prosa, riportando in scena, proprio nella città del Lemene, i vizi, le virtù e le passioni descritti con lucido e a volte spietato realismo, in una delle raccolte di novelle più note della letteratura italiana: Il Decamerone di Giovanni Boccaccio. Il 2 dicembre, invece, sarà la volta di Signori in carrozza! Una divertente commedia che vedrà, sul palcoscenico, una squattrinata compagnia di attori meridionali decisa a recarsi a Brindisi, presso un teatro abbandonato per mettere in scena lo spettacolo allestito apposta per celebrare l’inaugurazione della nuova linea ferroviaria che collega la Gran Bretagna a Bombay passando proprio per la città pugliese. Peccato, però, che i poveri malcapitati saranno costretti a vedersela con alcuni istrioni francesi, i quali sembrano aver avuto la loro stessa idea. La pièce, pervasa da una straordinaria vis comica, sarà impreziosita dalla leggerezza delle musiche eseguite dal vivo dal gruppo Musica da Ripostiglio reduce dal grandissimo successo ottenuto con Servo per due con Pierfrancesco Favino. Il 14 gennaio Cristina Comencini calcherà il palcoscenico con il suo nuovo lavoro teatrale tutto al femminile: Due partite. Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Giulia Bevilacqua e Caterina Guzzanti daranno voce ai molteplici cambiamenti che hanno caratterizzato il ruolo della donna dagli anni 60 ad oggi. Un mosaico di storie e di esperienze che prenderà progressivamente forma a partire da una semplice partita a carte. Il 26 gennaio le attempate ragazze del Women’s Institute, la più grande associazione di volontariato del Regno Unito, diverranno, insieme ad Angela Finocchiaro, le famosissime Calendar Girls partecipando ad una iniziativa di beneficenza che consiste nel posare nude per un calendario durante lo svolgimento delle normali attività domestiche. Il mese di febbraio, sarà aperto dal talento narrativo di Marco Paolini che diverrà uno straordinario compagno di viaggio degli spettatori tra i ghiacci del grande Nord in compagnia dello scrittore statunitense Jack London per raccontare, attraverso la musica e le parole del suo “canzoniere teatrale”, dal titolo: “Ballata di uomini e cani, il difficile rapporto tra l’uomo e la natura. Il 19 febbraio Umberto Orsini e Massimo Popolizio saranno i protagonisti de: Il prezzo testo di Arthur Miller che descrive con assoluta verità le devastanti conseguenze della crisi economica che colpì gli Stati Uniti nel 1929. Un capolavoro letterario e drammaturgico che, in questo nostro tempo dominato dall’incertezza e dal consumo delle relazioni, si rivela, senza alcun dubbio, di straordinaria attualità. Giovedì 3 marzo, infine, concluderà il cartellone di prosa l’appassionante avventura di uno dei personaggi più amati del teatro: Cyrano de Bergerac, un cadetto della Guascogna, nobile d’animo ed abile nell’uso della parola come della spada il quale, a causa del suo brutto naso, non riesce a dichiarare il suo amore a Rossana innamorata, però, di Cristiano, giovane bello e di gentile aspetto ma assolutamente incapace di parlar d’amore. Gli appuntamenti riservati alla Danza e al Balletto, inizieranno venerdì 11 dicembre con il balletto di Mosca La Classique che presenterà una delle favole più amate di tutti i tempi: Cenerentola ispirata al racconto di Charles Perrault sulle note di Sergey Prokofiev. Gli amanti della musica e della tradizione francesi non potranno certo mancare a: La vie en rose… bolero in programma per il 9 gennaio. Una serata presentata dal balletto di Milano interamente dedicata alla romantica terra dell’antica langue d’oc e d’oil. Diciotto talentuosi ballerini faranno sognare il pubblico accompagnandolo dalla delicatezza di Edith Piaf fino all’ossessiva e ritmica seduzione di Ravel e del suo Bolero passando per Ne me quittè pas, Les Comediens e Sur la table. Il 28 febbraio alle ore 17.00, la travolgente energia del flamenco irromperà sul palcoscenico del Russolo con la compagnia FlamenQueVive ed il suo Flamencason concludendo con gioia la stagione dedicata all’ arte tersicorea.
Giovedì 12 novembre alle ore 21.00 l’ironia di Ficarra e Picone darà inizio al cartellone del Cabaret con Apriti cielo, ed offrirà al pubblico la possibilità di riflettere con leggerezza sulle caratteristiche della nostra società e della nostra nazione. Venerdì 18 dicembre alle ore 21.00, potremo assistere alla seduta di psicoterapia della dottoressa Galeotti (Claudia Penoni) la quale, ogni martedì alle 18.00 si prenderà cura del signor Bonetti, (Vito Penoni) un paziente affetto da un curioso disturbo di personalità che lo costringe, ogni giorno, ad assumere sembianze sempre diverse da vescovo, a postino fino a Batman per esaudire quelle piccole speranze che dimorano nel cuore di ciascuno di noi. Il 17 febbraio Alessandro Fullin e gli attori della compagnia Nuove Forme si cimenteranno in una loro personalissima interpretazione della Divina Commedia ed infine, sabato 12 marzo, Michele Foresta, alias Mister Forest, ci inviterà presso il suo motel dove le illusioni possono trasformarsi in realtà ed ogni cosa è permessa tranne dormire. Il cartellone Giovanissimi, che conferma ancora una volta l’attenzione rivolta dal teatro portogruarese verso le giovani generazioni, propone quattro spettacoli in orario pomeridiano: Kolok, i terribili vicini di casa, sull’incontro con l’Altro visto come straniero e quindi “diverso” (15 novembre) Buon Natale Babbo Natale, per salutare l’arrivo delle feste natalizie, (13 dicembre) I musicanti di Brema tratto dalla favola dei Fratelli Grimm,( 31 gennaio) e Concerto in si be bolle (6 marzo) che unisce il teatro alle bolle di sapone per raccontare gli imprevisti di un eccentrico pianista alle prese con la sua prima esibizione su un vero palcoscenico. Ai bimbi da uno a tre anni, la rassegna Primi passi a teatro, ha in serbo nei mesi di marzo e aprile due vere e proprie sorprese: Casa di Bruno Cappagli che guiderà i piccoli spettatori alla scoperta del luogo dell’intimità e degli affetti, per eccellenza (13 marzo) e Circoluna (10 aprile) in cui Lucietta, la presentatrice ed Achille, il domatore d’ombre esploreranno, insieme a bambini e genitori, l’unico circoteatro d’ombre del mondo. Il Teatro Scuola, rivolto agli alunni frequentanti le scuole di ogni ordine e grado del territorio portogruarese e zone limitrofe, presenta sei eventi: (Non) voglio andare a scuola, (17 novembre) sull’importanza dell’istruzione come riscatto da una situazione sociale precaria se non catastrofica, Il gatto con gli stivali, (18 novembre) raccontato attraverso l’arte della danza, Verso Klee, (24 novembre) un omaggio al famoso artista del 900 che sapeva guardare all’arte con gli occhi dell’anima e SeMino ( 12 gennaio) sul ruolo dell’uomo come custode di quell’immenso giardino che si chiama Terra. Il 29 gennaio, per la Giornata della Memoria, la Compagnia La Piccionaia presenterà La battaglia dei pedali, una commovente ed ironica opera teatrale sulla vita e le imprese del campione Gino Bartali riconosciuto, nel 2013, come “Giusto tra le nazioni” per aver salvato molti ebrei dall’occupazione nazista nascondendo documenti falsi nella canna della bicicletta. Il cartellone prosegue poi con La guerra dei bottoni (16 febbraio) presentata da Lorenzo Bassotto e Roberto Maria Macchi dove il gioco diverrà quella sottile linea d’orizzonte in cui si incontrano realtà e fantasia e gli spettacoli in lingua inglese The merry wives of Windsor (24 febbraio) di William Shakespeare nota al pubblico soprattutto per i profondi legami con Giuseppe Verdi ed il suo Falstaff e The Great Britain Show, (26 febbraio) una drammaturgia, che, attraverso la danza, il mimo e le maschere accompagnerà i ragazzi alla scoperta degli usi e costumi delle isole britanniche. Non possiamo dimenticare, poi, i quattro appuntamenti della rassegna Il Porto del Teatro con i quali, anche quest’anno, il Russolo rinnova la sua collaborazione con le compagnie teatrali locali. Un frack e na sporta (8 aprile), chiacchiere e canzoni in dialetto veneto presentate dai Tiratirache che evocano personaggi e situazioni di vita dei nostri piccoli paesi di campagna di qualche decennio fa, Chat en poche (il gatto in tasca) per la regia di Ivano Pessa, un efficacissimo ritratto della classe borghese con il suo orgoglio e le sue debolezze, (15 aprile) Cuorematto, di Erio Gobetto, un viaggio nel pregiudizio ideologico e culturale come prigione del cuore (22 aprile) e Deus ex Machina di Woody Allen, la curiosa vicenda di due commediografi greci antichi Diabete ed Epatite i quali, non riuscendo a trovare un finale credibile per la loro ultima commedia, finiranno per coinvolgere quanti si troveranno a passeggiar per le vie di Atene: inventori, turisti americani, studenti ed ovviamente il pubblico! Il mese di maggio, poi, vedrà i più piccoli impegnati in due progetti didattici ideati e fortemente voluti dal M° Davide Masarati: Scopriamo il teatro, e Operina Corale. Due imperdibili occasioni per far conoscere ai bambini il Teatro e le sue arti, attraverso una visita al Russolo e l’allestimento di uno spettacolo dal vivo dove gli allievi, con l’aiuto dei loro insegnanti e di formatori specializzati, che operano all’interno della Fondazione Musicale Santa Cecilia, potranno apprendere, divertendosi, la recitazione, il canto ed il movimento coreografico sentendosi tutti protagonisti. Dobbiamo ricordare, inoltre, che, per il suo decimo anniversario l’Operina presenterà un testo totalmente inedito! È opportuno ora, spendere qualche parola in merito alle novità che caratterizzano questa stagione: Si intensificano, innanzitutto, le opportunità di perfezionamento ed approfondimento dell’arte tersicorea attraverso tre stages: due di danza classica (uno teorico- pratico per insegnanti e uno di livello medio- avanzato per allievi e allieve dai dodici anni in su) tenuti da Liliana Cosi nel weekend del 26 e 27 settembre, ed uno di flamenco con Gianna Raccagni e Alberto Rodriguez, i quali, in occasione dello spettacolo Flamencason, illustreranno i caratteri tipici di una danza divenuta ormai l’emblema del folklore spagnolo. Ma l’originalità della programmazione del cartellone del Russolo, forse, sta tutta nelle Serate Intonarumori che verranno ufficialmente presentate mercoledì 14 ottobre alle ore 18.30 dal cantante e performer Alan Bedin il quale ci proporrà la lettura espressiva di un testo di Filippo Tommaso Martinetti, fondatore dell’avanguardia futurista, dal titolo: Il Bombardamento di Adrianopoli, una sorta di manifesto del futurismo che manda letteralmente in frantumi l’ideale dell’artista romantico per proporre, invece, un nuovo paradigma, quello del creativo che si abbandona al suo genio e alle sue parole in libertà. Una sedia che riproduce un intonarumori di Luigi Russolo, ed un microfono, saranno gli elementi che garantiranno la completa libertà di espressione nel corso dei tre eventi a tema che avranno luogo nelle serate di mercoledì 18 novembre, 20 gennaio e 24 febbraio, presso il Foyer della Magnolia durante le quali, ciascuno di noi potrà presentare uno sketch, una canzone o una poesia inerente alla tematica del viaggio, dell’universo femminile o ancora dell’essere se stessi. “Speriamo, dunque, di vedervi numerosi, nel corso di questa Stagione Teatrale – affermano Maria Teresa Senatore Sindaco della Città di Portogruaro e Ketty Fogliani, Assessore alla Cultura - con la ferma consapevolezza che la cultura non deve essere soltanto un bene da trasmettere, ma anche, e soprattutto, un dono da condividere.
Per informazioni su abbonamenti e biglietti consultate il sito: www.teatrorussolo.it.
E. T.