Con orgoglio Graziano Negri, artista di Portogruaro, mi fece ammirare nel suo atelier di San Giovanni le sue ultime opere, frutto di una ricerca profonda.
La sua è una tecnica veramente particolare, perché ottenere quel preciso risultato da lui sentito era una sfida immane: il colore viene fatto scivolare tenendo conto della sua calibrata viscosità e l’energia cinetica viene sapientemente gestita. Quella macchia si sta espandendo liberamente come una barca che continua a muoversi per l’abbrivio. Le molecole cromatiche in quella superficie scelta da lui con amorevole cura e professionalità artistica: è lui il protagonista di quella macchia in movimento che diviene altro… facendo un lento percorso per occupare nuovi spazi. Ogni macchia esprime sentimenti peculiari, quiete, poesia, sensazioni nuove e irripetibili per chi sa osservare e capire. Le lumeggiature variano con l’ubicazione dell’opera perché quella macchia cromatica è viva e continuerà a riflettere la luce in ogni luogo a modo suo. Superfici lappate, delicate, frutto di scelte tempistiche, dove non si può tornare indietro, come nella scultura, e quello che sembra casuale è invece puntualmente mai lasciato al caso.
E’ nato un nuovo modo di plasmare la mescola cromatica, quella di GRAZIANO NEGRI che sceglie le sue stesure di colore lappato per esprimere le sue emozioni. Un artista che ama il silenzio, la contemplazione e l’ascolto. Graziano aveva la sensibilità dell’osservatore profondo, l’intelligenza di chi sa ascoltare per capire, la capacità artistica di gestire la lentezza del movimento materico per trasformarsi da liquido versato con coraggio e sapienza per dar vita ad un nuovo prototipo, un nuovo percorso d’arte.
Quell’opera sussurra la poesia che per sempre fermerà ed emozionerà l’osservatore più sensibile che vuole capire e gustare il delicato divenire della materia che si ferma. La macchia pregna dei cromatismi decisi dall’artista Graziano Negri, ci porta in una nuova dimensione che racconta una serenità impalpabile. Ogni quadro ha un suo euritmo intimo e religioso che ti fa sognare e vibrare le corde più sensibili del cuore e come per magia ti portano dentro la materia e , per metafora, un po’ dentro di te.
Le opere di Graziano Negri sono percorsi inediti della materia, performances irripetibili che invitano alla contemplazione e alla meditazione per interpretare l’uomo che ha bisogno del suo silenzio, come il lago che è una grande massa che diviene da onda a quiete. L’uomo stesso è fatto di materia liquida ed ha bisogno di fermarsi per rilassarsi, assopirsi e capirsi, ogni opera scava nella ricerca di un sensibile momento d’arte che va oltre la vita. GRAZIANO NEGRI continuerà a raccontare nel silenzio del vuoto, il suo amore per la vita che diviene... come un soffio nella macchia che si ferma con quella lappatura da lui decisa e che immortala una sintesi di lirico amore per un percorso introspettivo alla ricerca di se stesso, eseguito con intimo coraggio e onestà di persona che ha bisogno di guardarsi dentro, mentre i piedi scalzi accarezzano l’ erba quieta del campo e poi è andato nel vento.
Le sue opere “le rose del mio giardino” e le opere work continueranno a stupirci e a commuoverci.