Un’attrice dorme beatamente con la testa appoggiata sul coperchio di un baule nero mentre le note di un clarino cullano dolcemente i suoi sogni. Ad un tratto si sveglia. Si stiracchia lentamente e, piena di meraviglia, si avvicina ai piccoli spettatori seduti sul palcoscenico insieme ai loro genitori. Tutti fremono dalla voglia di sapere che cosa si nasconde dentro quello scrigno dai profili dorati. Con un solo scatto, il forziere si apre, svelando un mondo colorato di blu con le sue alghe, il suo fondale e i pesci rossi come rubini. Tra loro c’è lui, Guizzino, un pesciolino nero come uno spazzacamino che, ogni mattina, si diverte a giocare a nascondino con i raggi del sole che filtrano dalla superficie. Quel piccolo pesce ha due amici molto speciali su cui contare: Stella, la principessa del mare con le sue punte eleganti piene di brillanti e Delfi, un delfino ballerino che, nelle notti di luna piena, delizia gli abitanti del mare danzando sinuosamente tra gli anfratti rocciosi. Ciascuno cerca di fare ciò che può per la piccola e variegata comunità che popola le marine profondità: gli spazzini puliscono la sabbia, i pesce palla procurano il cibo, i cavallucci marini trasportano ogni creatura sul loro dorso ed infine, conchiglie e coralli, decorano i fondali disegnando forme sempre nuove e originali. Tutti vivono in pace e armonia finché un giorno un Pescecane decide di turbare la loro quiete, divorando qualsiasi cosa incontri sul suo cammino. I suoi occhi sono come di fuoco, le sue pinne nere come la pece, e i suoi denti aguzzi come la lama di un coltello. Gli basta un colpo di coda per gettar scompiglio nel Regno delle Onde. Ed ecco che la paura s’allarga come un ombra minacciosa, sui nostri piccoli compagni d’avventura: Guizzino trova riparo sotto una pianticella, Stella si arrampica su una roccia e Delfi scivola nel buio di una grotta. Dopo aver esplorato in lungo e in largo tutto il fondo marino, il Pescecane si allontana con un guizzo flessuoso mentre Guizzino e tutti gli altri si riuniscono in consiglio per decidere le prossime mosse. Pochi giorni dopo, infatti, quel temibile squalo è pronto a tendere un altro dei suoi spaventosi agguati. Ai piccoli pesci, dunque, non resta altro che giocar d’astuzia e, così, ad un semplice segnale convenuto, spariscono alla vista del nemico per andare all’ospedale che si trova dietro il baule. Nessuno di noi sa come sia fatto l’Ospedale dei Pesci. Possiamo soltanto immaginare un palazzo dalle alte guglie e dalle pareti scintillanti come specchi. Quel che è certo è che i piccoli amici, ora più forti ed uniti, danno vita ad un enorme pesce rosso che, sconfigge, una volta per tutte, il pericoloso avversario Mercoledì 15 marzo alle ore 17.00, al Teatro Russolo, in occasione della rassegna Primi passi a Teatro, dedicata ai bambini in età prescolare, la voce di Alessandra Anzaghi e la musica di Giancarlo Locatelli raccontano la favola del pesciolino Guizzino tratta dal libro Le favole di Federico di Leo Linoni. Simpatici personaggi, ideati con la tecnica degli origami, accompagnano il piccolo pubblico in un affascinante viaggio alla scoperta dei tesori del mare. E, alla fine dello spettacolo, le dita di bimbi e genitori s’adoprano per costruire e ritagliare quel pesciolino di carta e serbare nel cuore il ricordo della sua curiosa vicenda.
Calliope
(Elena Toffoletto)