La Guardia Costiera italiana salva un centinaio di migranti stipati su un barcone fatiscente e, appena concluso il trasbordo, viene attaccata a colpi d’arma da fuoco da un rimorchiatore libico, che poi si allontana portandosi via la carretta. È la seconda volta che accade. Ma la Guardia Costiera fa parte della Marina, o no? Non ha a bordo neanche un fucilino per difendersi da quattro ex rubagalline ora divenuti schiavisti negrieri? Oppure il fucilino ce l’ha in dotazione ma il comandante teme di essere accusato di eccesso di legittima difesa, come un qualsiasi benzinaio veneto? Che razza di Italia, ragazzi! E poi chiedono il nostro voto. Il mio non l’avranno mai più. Per quel che conta...
profughi dalla Libia
Questa volata sono perfettamente d'accordo.La nostra marina super armata e veloce contro il rimorchiatore libico (sono dell'Isis) che al massimo fa otto nodi.