Ebbene sì, quest’oggi ci immergiamo nelle note e nelle melodie di una band che nasce a Pordenone dalla volontà di Giampietro Turchet, (cantante e chitarrista); la sua volontà è di proporre dal vivo il suo primo disco solista intitolato “Burattini in vendita”. Quest’intenzione iniziale tuttavia si evolve in qualcosa di diverso, specialmente dopo l’incontro con Giovanni Gorgoni (basso e sequenze). In questa prima fase di “incubazione sonora”, durata parecchi mesi e caratterizzata da diverse metamorfosi di formazione, il progetto è andato snellendosi, passando dal quintetto alla forma attuale del trio. È proprio da quest’esperienza pregressa che nasce il nome della band. «“Io, Lassie & il Super-io” – spiega Giovanni Gorgoni, bassista del gruppo ˗ infatti è il titolo di uno dei brani del disco solista di Giampietro, ma non solo; è un nome che a nostro modo di vedere rispecchia fedelmente lo spirito del progetto. Innanzitutto, essendo un trio, calza a pennello; poi, per chi ha dimestichezza con un po’ di psicanalisi, è un modo di giocare con ironia da un lato con la cultura alta, simboleggiata dalle tre famose istanze freudiane della psiche (l’io, l’Es e il Super-io), dall’altro invece con la cultura pop, rappresentata da una vera e proprio icona quale il cane Lassie. Questa dicotomia rispecchia senza dubbio, perlomeno nelle intenzioni, il nostro approccio generale e il processo compositivo; prestiamo grande attenzione ai testi, concepiti come delle “fotografie” del mondo interiore, in cui non mancano malinconia e disincanto, ai quali cerchiamo di cucire addosso una musica che s’ispira alla forma canzone, senza trascurare tuttavia una ricerca formale anche in questo senso. È per questo che ci piace definire la nostra musica come “un pop che non sottovaluta chi lo ascolta”; Il tutto senza prendersi troppo sul serio». La band fa dunque l’esordio ufficiale nell’estate 2012, partecipando a diverse rassegne e concorsi e conseguendo nel mese di giugno il primo premio al concorso per band emergenti Barocco On The Rock, organizzato da Biasin Strumenti Musicali e dal Bar Barocco di Azzano Decimo, in collaborazione con radio TPN Hit Energy. Quindi, nel settembre dello stesso anno, partecipa alla prima edizione di Sottotoni, concorso nazionale di musica inedita in italiano, organizzato dall’associazione musicale Accordi Concordi di Portogruaro, conseguendo il primo premio per la miglior composizione originale con il brano “Cocaine Connection”. «Queste due importanti esperienze – afferma Giampietro Turchet, cantante e chitarrista del gruppo ˗ hanno avuto diverse conseguenze positive; in primis ci hanno spinto a “dare forma” a quanto proponevamo live, registrando sia alcuni miei pezzi, che i brani nuovi che nel frattempo siamo andati componendo. È nato così “La giusta misura”, che doveva essere nelle intenzioni un EP ed invece è finito per essere un vero disco, per lo meno nel minutaggio. Si tratta di un disco “indipendente” nel vero senso della parola: interamente composto, registrato e prodotto da noi, nel nostro studio, è stato poi mixato e masterizzato da un caro amico, Alberto Igne, presso lo Sphera Studio. Un’altra esperienza per noi positiva “figlia” di Sottotoni è stata la realizzazione del videoclip che costituiva, per l’appunto, il premio della manifestazione. In quest’occasione infatti abbiamo avuto il piacere di collaborare con Flare Video, un gruppo di ragazzi straordinari e di grande talento. Abbiamo deciso di proporre un brano diverso da quello che aveva vinto il concorso, in quanto in quel momento lo sentivamo più rappresentativo per la nostra band e abbiamo cercato di realizzare un videoclip che si staccasse dalla forma tradizionale del genere. Così abbiamo scritto una storia e l’abbiamo sottoposta a Flare Video; a loro è piaciuta e ne è sorta una collaborazione a quattro mani che ha dato vita a un vero e proprio corto musicale. Il video, intitolato “La giusta misura” come il brano che dà il nome al disco, ha avuto un buon riscontro nel circuito specializzato, risultando finalista nel 2013 della VII edizione del concorso nazionale per videoclip “Nickelclip” e venendo selezionato quest’anno tra i nove finalisti del concorso internazionale Tagliacorti, svoltosi a Trieste e che per l’occasione ha visto tra i giurati figurare anche Boosta Dileo tastierista dei Subsonica. Lo stesso è stato fatto nella realizzazione dell’artwork del cd. Abbiamo avuto l’onore di lavorare con un bravissimo fotografo, Lorenzo De Maria, e con la società d’immagine Fuel».
Alessandra Sartori