Sono intervenuti:
Antonio Bertoncello, Sindaco della Città di Portogruaro
Maria Teresa Ret, Assessore alla Cultura della Città di Portogruaro
Giovanni Mulato, Presidente della Fondazione Musicale Santa Cecilia
Enrico Bronzi, Direttore Artistico del Festival
Luca Marzotto, Amministratore Delegato Zignago Holding
Riccardo Costantini, Coordinatore “Cinemazero” di Pordenone

“Fare cultura significa promuovere la partecipazione e promuovere la partecipazione significa fare cultura”- affermano Antonio Bertoncello,  Sindaco della Città di Portogruaro e Maria Teresa Ret, Assessore alla Cultura  nel corso della conferenza stampa di apertura della 31esima edizione del Festival Internazionale di Musica a Portogruaro che si è tenuta lunedì 22 luglio alle ore 11.00 presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale. Quest’anno la kermesse concertistica che ci accompagnerà dal 21 agosto all’11 settembre 2013 presenta numerose novità. La prima riguarda il programma.  Nell’anno in cui il mondo dell’arte e della musica rivolge omaggi a Giuseppe Verdi e Richard Wagner,  la Città del Lemene, con le sue chiese, i suoi palazzi storici e i suoi scorci caratteristici, presenta una ambiziosa programmazione assolutamente controcorrente interamente dedicata a Ludwig Van Beethoven uno dei compositori più conosciuti ed amati sia dal pubblico colto sia dagli amatori. “il Festival proposto quest’anno dal titolo Ludwig, l’eredità di Beethoven”– prosegue il Direttore Artistico Enrico Bronzi-  “si propone  di disegnare un ritratto a 360 gradi del maestro di Bonn presentando, non solo il più importante ciclo di musica colta composto dai sette Concerti per solista ed orchestra e, ovviamente dalle nove Sinfonie, un vero e proprio viaggio nella musica pura e  nell’anima di Ludwig, ma anche un Beethoven ironico popolare, domestico totalmente inedito e sconosciuto che sarà svelato al pubblico durante il concerto L’altro Beethoven che si terrà il 28 agosto presso la Chiesa di San Luigi. Venerdì 23 agosto, invece, sempre a San Luigi, durante la serata Ludwig omaggi e parodie,  verrà esplorata la figura di Ludwig dal punto di vista di  altri artisti a lui contemporanei oppure moderni  come Sostacovic, Strauss o Satie i quali, attraverso parodie dissacranti ed omaggi sentiti, hanno notevolmente contribuito ad aumentare la popolarità del grande compositore.” Un Beethoven del tutto nuovo, dunque, quello proposto da questa nuova edizione dell’Estate Musicale, sospeso tra la dimensione storica e quella del mito che il tempo  trasforma in un’immagine da cartolina. “Per meglio definire i contorni di un volto così poliedrico e controverso, pieno di eccessi e genialità che da sempre ha interessato la musica, l’arte, la politica e la società in senso generale,”- afferma Riccardo Costantini, coordinatore di Cinemazero di Pordenone- “non potevano mancare alcune proiezioni cinematografiche incentrate sul complicato rapporto tra il grande maestro, il cinema e le arti visive. Nel vasto panorama della filmografia  riguardante Beethoven sono state scelte pellicole appartenenti a generi differenti. In questo modo il pubblico potrà spaziare all’interno dell’universo cinematografico riscoprendo e gustando la versatilità del grande musicista:  un capolavoro con la colonna sonora del grande maestro (Arancia Meccanica di Stanley Kubrick), un emozionante biopic sulla vita dell’Autore per gli amanti della fiction (Amata Immortale di Bernard Rose), un documentario della BBC di Simon Cellan sulla storia della Terza Sinfonia con l’esecuzione completa della composizione beethoveniana diretta dal maestro Eliot  Gardiner (Eroica) ed uno più sperimentale e coraggioso, a metà  tra il film e la video istallazione, sul rapporto del compositore con l’epoca moderna e sull’uso del suo nome per esaltare la purezza della società germanica (Ludwig van di Mauricio Kagel).” Nel corso di questa rassegna concertistica, si alterneranno presenze artistiche vecchie e nuove come i pianisti Alexander Lonquich, Roberto Plano, Alessandro Taverna, Filippo Gamba ed Evegni Bozhanov,  straordinario interprete che calcherà per la prima volta il palcoscenico del Teatro Russolo. Parteciperanno anche il direttore d’orchestra Rehinard Goebel (fondatore dell’Ensemble Musica Antiqua Koln), la violinista Isabelle Van Keulen, il Trio di Parma, il Gringolts Quartet e molti altri.  “Un caloroso ringraziamento ai diversi sponsor privati che ci hanno sostenuto in modo concreto attraverso forme di collaborazione non solo finanziaria, ma anche creativa- in modo particolare   Cinemazero che, con competenza e passione, ha dato un tocco di originalità al nostro Festival- e, soprattutto,  alla Provincia di Venezia e al Comune di Portogruaro i quali, da trentun anni, continuano a credere fortemente nella proposta culturale della nostra Fondazione.- dichiara con soddisfazione Giovanni Mulato, presidente della Fondazione Musicale Santa Cecilia. “In attesa di questa festa della musica non potevamo non ricordare il M° Davide Masarati, Direttore Artistico del Teatro, prematuramente scomparso il quale, con passione e dedizione ci ha insegnato come cultura e comunità debbano diventare un binomio indissolubile a servizio di tutti”. Un Festival che cerca di avvicinare la musica classica (questo termine risulta piuttosto improprio poiché tende ad inserire forzatamente in una categoria ristretta un linguaggio universale) al grande pubblico con la ferma convinzione che l’universo musicale abbia sempre più bisogno di  calde e appassionate platee per essere ascoltato ed apprezzato.
A voi Freude!

E.T.