Stefano Zanet nel suo blog scrive:
«Un parto lungo e travagliato ha preceduto la nascita della “Associazione Intercomunale del Veneto Orientale” che vede coinvolti, per ora, gli enti locali di Portogruaro, Cinto Caomaggiore e Teglio Veneto. Della questione se ne è discusso ampiamente ieri sera, lunedì 15 luglio 2013, nel corso dell'ultimo consiglio comunale di Portogruaro prima della consueta pausa estiva.[…] Il piano di riordino territoriale previsto dalla legge regionale n.18, individua quattro aree geografiche omogenee dove è ammessa l'associazione fra comuni:
1. area montana e parzialmente montana;
2. area ad elevata urbanizzazione;
3. area del basso Veneto;
4. area del Veneto centrale.
Ebbene, come ha fatto notare il consigliere Mascarin, Portogruaro e gli altri comuni limitrofi non rientrerebbe in nessuna di queste aree. È allora intervenuto il segretario comunale Luigi Ciaccio che, sulla base delle sue conoscenze, ha fatto osservare che il Portogruarese si pone all'interno del Basso Veneto per cui le preoccupazioni di Mascarin sarebbero infondate. Sulla stessa linea interpretativa del segretario si è inserito il sindaco Bertoncello sempre più spazientito tant'è che è dovuta intervenire la presidente del Consiglio per calmarlo.».
Insomma, noi abbiamo un segretario comunale convinto, in base alle sue conoscenze, che il nostro territorio si trovi nel Basso Veneto. Questione di punti vista. Basta ruotare la cartina di 90 gradi, come quella qui a fianco. E bravo dottor Luigi Gioacchino Giovanni Ciaccio! Non la insegnano la Geografia, in Sicilia?