Abbiamo deciso, in accordo con la famiglia, e pensando di interpretare al meglio il volere del nostro giornalista Ugo Padovese, di riprendere la pubblicazione degli articoli che lui stesso già aveva preparato per questa sua rubrica "Annotazioni". Pensiamo sia il gesto migliore per rendere omaggio alla figura forse più importante del giornalismo locale che per decenni ha seguito attualità, cronaca e politica di questo territorio, e che ha vissuto per scrivere e raccontare le ingiustizie ed angherie che spesso pervadono la società odierna.
La maggior parte di questi articoli, che cominceremo a pubblicare dai prossimi giorni, sanno ancora di fresco, di attuale, a dimostrazione che le cose che a lui stavano a cuore e per le quali si batteva in prima linea (e che spesso gli sono costate gravi ripercussioni a livello personale e lavorativo, ma che non lo hanno di certo intimorito) erano e sono fortemente radicate nel tessuto sociale e di difficile risoluzione.
Ma non solo di questioni "delicate"si è occupato, seguendo invece anche la cultura locale, le tradizioni e gli eventi. Un giornalista a tutto campo che ci ha lasciato grandi insegnamenti e a cui rendiamo omaggio, nel nostro piccolo, dando spazio alle sue ultime volontà letterarie.
Vincenzo Zollo