Grandiosa la serata che lo scorso 22 febbraio si è svolta presso l'Agriturismo Noiari di Summaga di Portogruaro. Ad allietare il pubblico un giovane cantautore tedesco indie-folk Jonas David (classe '87), accompagnato dai musicisti Davide Iacono alle percussioni e Johannes Dietsch alla chitarra acustica, nel glockenspiel e alle tastiere. Il concerto è stato voluto ed organizzato dal proprietario dell'Osteria Re di Denari di Portogruaro, e comprende un trio di serate dal vivo, con musica internazionale, intitolate "Live Jet Set". Il concerto è iniziato intorno alle 10.30 e ha visto coinvolti Jonas e i suoi musicisti per più di un'ora di performance live. I ragazzi hanno presentato alcuni brani del primo disco "Waters" e del secondo "Keeps the Times" in chiave folk cantautorale. Interessante l'attenzione da parte del pubblico; quella sera erano infatti presenti molte persone, tutte coinvolte dalle note folk di brani come "Shield", che Jonas ha cantato e suonato con molta disinvoltura: "What a face I'll wear when the clouds grow? What a line I'll write for you hope?....". Il cantautore tedesco ha portato sul palcoscenico, oltre a "Shield", brani come “Keeps the Times”, “Hush”, “Shades”, “Weak Bones”, “Fears Take Flight”, “Silence Screams” e “Darkness Around”, questi ultimi due dal primo disco. A fine serata, conversando con Jonas, ci dice: «Il messaggio delle mie canzoni deriva nel trasmettere ciò che è presente nella mia mente e nell'anima». Parlando poi del concerto e del tour, afferma: «Mi ritengo soddisfatto del concerto di questa sera; la città di Portogruaro non la conoscevo, purtroppo non ho parenti o amici qui. Il 23 febbraio mi esibirò a Padova e prossimamente sarò in Cina».
SHIELD
What a face I'll wear when the clouds grow?
What a line I' ll write for your hope?
Is there anything I could care for?
Just to cover you from your wars.
What a bell will ring in the meantime?
Will the fires stay awake?
Is there any place for the sleepers?
Is it me, who will forsake?
Let it be your shield
Cause I am not to weak
Let it be me
That carries you home
Carries you home
Alessandra Sartori