Ricchezza e qualità. Questi sostantivi ben qualificano la stagione teatrale proposta quest’anno dal Teatro Russolo. Quest’ultima è il frutto di relazioni reciproche e sempre nuove alchimie tra un personale tecnico, segretariale ed amministrativo appassionato, l’avvicendarsi di artisti noti e meno noti, un pubblico possibilmente numeroso, un direttore artistico che durante la stagione precedente visiona spettacoli e, cercando di comprendere quali possano essere le esigenze di una platea divenuta negli anni sempre più eterogenea, compone i cartelloni, un direttore amministrativo che controlla quotidianamente i conti e il funzionamento degli impianti tecnologici. Il tutto sotto le direttive del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Musicale S. Cecilia e la convinta volontà di sostenere questa bella avventura da parte di un’Amministrazione Comunale che crede fortemente nel valore dell’offerta culturale all’interno della comunità. Non può mancare poi, il sostegno economico di molti sponsor. Solo l’armonica coesione di questi elementi può assicurare il successo a quelle realtà teatrali che, come la nostra, vogliano garantire una programmazione di alto livello dando vita a serate impegnate ed emozionanti come nel caso degli spettacoli di Prosa e Danza o all’insegna della risata per il Cabaret o ancora alle domeniche pomeriggio dedicate ai più piccoli (Giovanissimi). Il sipario svelerà la magia del teatro a partire da domenica 11 novembre, giorno di San Martino, trasportando i più piccini nei sogni di Rosaspina, quella fanciulla nata dalla penna dei Fratelli Grimm, e a tutti nota come: La Bella Addormentata. Il Natale di Natalino, che vedrà il coinvolgimento degli allievi della Scuola di Musica della Fondazione Musicale Santa Cecilia e della Scuola di Teatro ideata e diretta da Alex Campagner, sarà un’ottima occasione per salutare l’arrivo delle festività natalizie. Il nuovo anno inizierà con Marco Polo e il viaggio delle meraviglie e si concluderà con Peter Pan- il musical. La famosissima favola del bambino che non voleva crescere rivive sulla scena teatrale accompagnata dalle indimenticabili musiche di Edoardo Bennato. La stagione di prosa si aprirà il con l’attesissima Macbeth di William Shakespeare con Giuseppe Battiston e Friedrique Lolièe che porteranno sul palcoscenico i profondi conflitti propri della natura umana per una tragedia nel senso greco del termine. Si prosegue con Una notte in Tunisia con Alessandro Haber che accompagnerà il pubblico alla scoperta di Bettino Craxi, un uomo che diviene una metafora del potere, della sua ascesa e della sua fine. Paola Pitagora e Roberto Alpi con la pièce teatrale dal titolo Honour daranno voce e concretezza ai problemi riguardanti la coppia, mettendo a dura prova il comune sentire e le concezioni di dignità e di convenienza. Valeria Cingottini, Gaia de Laurentiis, Libero Sansavini e Stefano Artissunch, dipingeranno, in modo leggero e divertente, un ritratto della solitudine e della fragilità dei legami che caratterizzano l’uomo della società contemporanea con A piedi nudi nel parco. Nel mese di febbraio, l'inossidabile coppia composta dai comici Zuzzurro e Gaspare calcherà per la prima volta il palcoscenico del Russolo con La cena dei cretini. Il teatro, infatti, non è solo impegno e riflessione è anche puro spettacolo. Ciò verrà confermato da Mi scappa da ridere presentato da Michelle Hunziker. Lo scambio di efficaci battute tra la show-girl svizzera e i protagonisti reali e virtuali farà comprendere agli spettatori quanto la gioiosa potenza di una risata possa rendere più vera ed autentica la comunicazione, trasformando una performance teatrale in un vero e proprio show rigorosamente dal vivo! Concluderà la stagione di prosa un classico di Carlo Goldoni, Gl'Innamorati che accompagnerà il pubblico attraverso le vicende amorose di due giovani con problemi molto simili alle coppie di oggi. Per chi vuole ridere di gusto e soprattutto con gusto, Paolo Cevoli ne La penultima cena, vestirà i panni del cuoco romano Paulus Simplicius Marone che diverrà protagonista del famoso sposalizio a Cana di Galilea, proprio nel momento in cui accade il miracolo di Gesù. Un animale da palcoscenico come Giobbe Covatta, con il suo 2112 tra cento anni, sarà alle prese con le stravaganti ed ingegnose invenzioni scientifiche, politiche e sociali che caratterizzeranno il mondo nel 2112. Con Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, Paolo Migone, con quel camice bianco e l’inconfondibile occhio nero, illustrerà i motivi per cui, gli uomini e le donne vivano, su due pianeti così diversi. Ed infine, Gioele Dix tornerà dopo anni di tournees irregolari, con Nascosto dove c'è più luce. La danza propone il ritorno di due grandi compagnie, la Compagnia Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu che sarà in scena con una delle opere più famose di Igor Stravinski, La sagra della primavera, una vorticosa immersione in uno dei più noti miti della tradizione russa, e la Compagnia Nazionale Raffaele Paganini e Compagnia Almatanz con La vera storia di Zorba il Greco e il suo viaggio attraverso le danze e i colori del mondo. Quest'anno il balletto ha riservato anche uno spazio per i più piccini che, verranno accompagnati nel magico mondo di Alice nel paese delle meraviglie proposto dalla Compagnia Aterballetto. Il calendario propone, inoltre, un’importante e originale novità. Nel mese di aprile, all’interno della rassegna Il Porto del teatro, quattro note compagnie del territorio portogruarese metteranno in scena famose opere teatrali che esploreranno i temi più vari. Nomi celebri del passato e del presente varcheranno dunque le porte della città del Lemene perché, In teatro tutto può accadere! D'altronde potevate forse aspettarvi qualcosa di meglio da un cofanetto che, in copertina, reca una simpatica caricatura di Luigi Russolo intento a dirigere i suoi intonarumori? Vi ringraziamo per la costanza con le quali ci avete seguito finora e ci auguriamo che questa nuova stagione possa coinvolgervi in modo ancora più attivo! Per informazioni consultate il sito: www.teatrorussolo.it.
Elena Toffoletto