Sono almeno sedici anni che non mi interesso direttamente di commercio, ma avendo in ambito familiare qualcuno che tuttora se ne occupa attivamente, seguo le vicende della crisi dei negozianti portogruaresi, anche se con un po’ di distacco. Qualche tempo fa ho letto su un quotidiano (ma non ricordo quale) un commento davvero drastico sulla situazione nazionale: «Come apri una serranda al mattino presto ci sono tre soci che si succhiano il 75% di quello che ancora non hai venduto: il primo socio è lo Stato, il secondo è il commercialista, il terzo è la banca». Qui da noi c’è un quarto socio che vuole anche chiudere al traffico il centro storico. Saranno contenti i nostri botegheri: non dovranno più sostenere nemmeno la fatica di alzarla, la serranda