Qualche tempo fa, mentre la farfallina di Belen svolazzava in tutti i canali televisivi italiani, il TG3 della zarina Berlinguer, all’ora di pranzo, se ne uscì con un servizio ad hoc, trattando della cosmesi della vagina. Non della sua, ovviamente: della vagina in generale. Argomento da leccarsi le labbra, soprattutto dato l’orario.
E appunto a proposito di labbra ¬– ma quelle della vagina – una ginecologa s’è fatta avanti a consigliare alle donne in età avanzata il ringiovanimento delle piccole labbra attraverso adeguate labioplastiche. Poi un’altra esperta è intervenuta a suggerire l’abbellimento delle labbra, ma stavolta quelle grandi: «C'è il lipstick per ridisegnare il contorno delle grandi labbra. Ci sono colorazioni che vanno dal rosa più chiaro al rosso più intenso, di diversa profumazione nonché di diverso gusto…».
E siamo sempre allora di pranzo. Insomma un servizio davvero succulento…
Dopo questo esempio di grande giornalismo, che farà la zarina? Sarà costretta, per par condicio, a trasmettere un servizio sulla cosmesi del pene, è chiaro. Ma lì c’è poco da abbellire, lì non si tratta di aspetto, ma di funzionalità. E allora verranno chiamati esperti di biomeccanica che forse consiglieranno l’uso di stecche, imbracature, supporti, di tutor e chissà cos’altro.
E poi? Finirà tutto lì? Eh no, per rispettare in pieno la par condicio i geni di Rai3 dovranno per forza predisporre un servizio su un terzo tipo di cosmesi. Come vogliamo chiamarla? Abbellimento dell’ano? Arte per la conservazione della freschezza della pelle nei punti oscuri del corpo umano? Oppure cosmesi del terzo canale, visto che siamo su Rai3? Insomma, chiamatela come volete, ma io non vedo l’ora di assistervi. Naturalmente sempre all’ora di pranzo e sotto la direzione dell’algida zarina Bianca Berlinguer.