In tutte le città italiane c’è una piazza o una via Dante, o Raffaello, o Leonardo, o Michelangelo, tutti personaggi talmente grandi da essere noti con il solo nome di battesimo. A Portogruaro ovviamente no. A Portogruaro abbiamo una via D. Alighieri, una R. Sanzio, una M. Buonarroti, una L. Da Vinci. Perfino un importante istituto scolastico come l’I.T.I.S. è intitolato ad un certo Da Vinci.
Poi abbiamo una strada dedicata al mitico Flavio Gioia, che forse qualcuno confonde con Melchiorre Gioia. Quest’ultimo è un protagonista del Risorgimento, celebre anche per avere scritto il “Nuovo Galateo”, mentre Flavio non è mai esistito ed è storicamente provato che l’invenzione della bussola, attribuita a lui, non è che una grossa bufala, figlia di un incredibile susseguirsi di equivoci verificatisi nel corso di vari secoli. Anni fa segnalai questa faccenda di Gioia al Comune e mi fu risposto che sarebbero stati eseguiti degli “accertamenti storici in proposito”. Accertamenti storici? Perdiana, basta consultare una qualsiasi enciclopedia! Gli esperti del Comune si fideranno della Treccani? Lo sanno che la Treccani è presente anche nella biblioteca comunale?
E per finire, una chicca sul Brunelleschi. Tutti sanno chi è Filippo Brunelleschi, lo sanno perfino i sassi. Anzi, a Porto lo sanno soprattutto i sassi, perché è uno stroso, un viottolo che si perde in piena campagna, la strada che gli hanno intitolato. Anche questa cosa è stata segnalata a suo tempo. Ma credo che pure su questo argomento siano ancora in corso degli accertamenti storici.
ma và !!
assurdi "accertamenti" per un Comune con una via maCChiavelli. tabella poi corretta con lo scotch !!!
Flavio Gioia
Il Sindaco e gli Amministratori Comunali di Portogruaro hanno la fortuna di avere tra i loro concittadini, persone che - per amore del proprio Paese - rilevano, correggono, suggeriscono, anche se a volte con un pò di satira. Dovrebbero intitolare loro qualche via, non certo uno stroso, cercando di non sbagliare il nome.